Con la barba un po’ lunga, non essendo più un giovincello rischia di sembrare più anziano di quello che è: comunque quando si mette sulla bicicletta, in giro nel centro di Roma, l’ex numero uno della Protezione Civile Guido Bertolaso si conferma un campione. Non lo ferma nessuno…
Arena di Verona, un romano guida l’orchestra
Dopo essere salito sul podio di alcuni fra i più importanti teatri d’opera del mondo, dal Maggio Fiorentino al Metropolitan di New York, da Dresda a Monaco, da Berlino a Tokyo, il maestro romano Pietro Rizzo, molto attivo anche in ambito concertistico, debutta alla guida dell’Orchestra della Fondazione Arena di Verona con un programma sinfonico dedicato al primo Ottocento. Nato a Roma, dopo essersi diplomato in violino al Conservatorio di Santa Cecilia nel 1992, Rizzo prosegue gli studi musicali all’Accademia Chigiana di Siena e successivamente negli Stati Uniti alla Southern Methodist University di Dallas. Dal 1997 al 2000 studia direzione d’orchestra con Jorma Panula e Leif Segerstam alla prestigiosa Sibelius Academy di Helsinki, conseguendo il Master of Orchestral Conducting. Dirige in alcuni tra i più importanti teatri d’opera al mondo, fra cui il Metropolitan Opera di New York, la Deutsche Oper di Berlino, la Bayerische Staatsoper di Monaco di Baviera, il National Theatre di Tokyo, il Teatro dell’Opera di Roma, il Teatro San Carlo di Napoli, il Maggio Musicale Fiorentino, la Royal Swedish Opera di Stoccolma, la Staatsoper di Amburgo, la Dallas Opera, Abao di Bilbao, la Volksoper di Vienna. Il suo vasto repertorio comprende oltre 50 titoli del repertorio operistico; molto attivo anche in campo sinfonico, dirige regolarmente importanti orchestre internazionali, fra cui Wdr Rundfunkorchester di Colonia, Swr Rundfungorkester di Baden Baden, Helsinki Philharmonic, Orchestra della Radio Finlandese, Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai di Torino, Aalborg Symfoniorcester, Orquesta Sinfonica di Galizia.

Marcia della pace, tra vip e giornalisti
Quella di mercoledì sarà una giornata contro la guerra a Roma: è in programma nella sede della Fnsi, in corso Vittorio Emanuele II, la conferenza stampa della Marcia della Pace. Tutti uniti sotto l’appello di Papa Francesco: «Impegniamoci tutti a chiedere a gran voce la pace, dai balconi e per le strade», pronunciato nella domenica di Pasqua. E il 24 aprile, la sfilata della pace da Perugia ad Assisi: per gli organizzatori, «dopo quasi due mesi di bombe, uccisioni, sofferenze e devastazioni, allarmati per le pesanti conseguenze sociali di questa nuova guerra è tempo di ridare spazio e voce alla pace e per farlo è necessaria la mobilitazione di tutte le donne e uomini di buona volontà». Quello che preoccupa è «la drammatica escalation della
guerra in Ucraina ma anche alla necessità di un forte intervento della comunità internazionale per fermare la terza guerra mondiale a pezzi che continua in Yemen, Libia, Siria, Palestina, Israele, Sahel, Etiopia, Repubblica Democratica del Congo, Afghanistan, Iraq, Somalia, Sud Sudan, Repubblica Centrafricana». Chi ci sarà? Giuseppe Giulietti, presidente della Fnsi. Flavio Lotti, coordinatore del comitato Promotore Marcia PerugiAssisi. Fra Marco Moroni, custode del Sacro Convento di San Francesco in Assisi. Andrea Romizi, sindaco del Comune di Perugia. Stefania Proietti, sindaco del Comune di Assisi e presidente della Provincia di Perugia. Antonio Bomarsi, presidente di Coop Centro Italia. Marco Piccolo, gruppo Banca Etica. Vincenzo
Morgante, direttore TV 2000. Elisa Marincola, Portavoce Articolo 21. Raffaele Lorusso, segretario generale Fnsi. Paola Spadari, segretaria nazionale ordine dei giornalisti. Daniele Macheda, segretario generale Usigrai. Guido Barbera, Presidente del Cipsi. E tanti altri.

Verona e la giornata mondiale del disegno
Per molti, disegnare è il miglior “mezzo di comunicazione non-verbale” ed è anche il più antico, nato ancora prima della parola e della scrittura. Un gesto primitivo ma estremamente contemporaneo, che Palazzo Maffei Casa Museo celebra il prossimo 23 aprile in una speciale giornata dedicata al disegno in collaborazione con l’Accademia delle Belle Arti di Verona e con Fabriano, azienda italiana leader nell’ambito della produzione di carta. Così sabato, per tutto il giorno, Palazzo Maffei Casa Museo metterà a disposizione di bambini e adulti fogli, matite e supporti per disegnare all’interno delle tante sale del percorso espositivo. Un’occasione anche per ammirare le tante opere d’arte collezionate da Luigi Carlon nel corso di una vita: tra gli ultimi capolavori acquisiti dal mecenate, da segnalare Over Nature di Chiara Dynys, site specific per il museo.

La sfida tra pasticcieri emergenti
Sarà Velo Pasticceria, il salotto dedicato all’alta pasticceria situato al primo piano di un palazzetto ottocentesco della centralissima via del Corso firmato dall’architetto Giuseppe Valadier, a ospitare l’edizione 2022 di Emergente Pastry, il format che vede in gara i migliori giovani talenti della pasticceria professionale da ristorante in Italia. Saranno nove i concorrenti in gara il 21 aprile per la selezione relativa alla zona Centro-Sud, e tre talenti potranno
accedere alla Finale dell’edizione 2022 di Emergente Pastry. Il programma di Emergente Pastry Centro-Sud si svolgerà in tre tempi: un
pre-evento mercoledì sera al Wisdomless, cocktail bar nascosto in una stanza delle meraviglie nel cuore di Roma, con l’head bartender
Damiano di Benedetto. Il giorno successivo seguiranno le preparazioni tecniche presso la nuova Excellence Academy di via Ignazio Pettinengo 72 a Roma, uno spazio professionale appena inaugurato. Nel primo pomeriggio i concorrenti si sposteranno all’Hotel The First Dolce con
i loro elaborati da presentare alla giuria. La gara si svolgerà in tre batterie dalle 13 alle 18 circa con la premiazione dei tre finalisti.