Altra delusione per Matteo Berrettini. Il tennista romano, dopo essersi ritirato dal torneo di Acapulco, ha subito un’altra cocente sconfitta contro il giapponese Taro Daniel attuale numero 103 del ranking mondiale.

La sconfitta di Matteo Berrettini
È stata davvero una brutta partita quella di Matteo Berrettini a Indian Wells. Infatti, il tennista italiano ha giocato un match senza il giusto spirito, commettendo tantissimi errori e regalando molto al suo avversario. D’altro canto, Taro Daniel ha giocato un match straordinario per il suo livello, vincendo molti scambi e dimostrando una certa tenacia. Il primo set lo ha portato a casa il giapponese al tie-break, con il punteggio di 7-6. Nel secondo set il vento è cambiato e Berrettini ha ricordato di essere un ex top ten. Infatti, l’italiano ha sfoderato le sue armi e ha vinto per 6-0. Tuttavia, nel terzo set Berrettini è crollato, perdendo il parziale per 6-3 e abbandonando il torneo californiano, primo Master 1000 della stagione.

Le dichiarazioni del tennista dopo la gara
Come riporta Ubitennis.com, Matteo Berrettini ha sfogato tutta la sua frustrazione dopo l’incontro con il giapponese Taro Daniel. In primo luogo, Berrettini ha parlato di come si è sentito in campo: «Mi sono sentito anche io con parecchi alti e bassi, lui ha giocato una partita molto buona. Le condizioni erano molto pesanti e facevo fatica a fare gioco, a spingere, quando mi sono liberato mentalmente ho iniziato a fare meglio. Mi aspettavo che dal terzo iniziassi con un’energia un po diversa e non sono stato bravo abbastanza a stargli attaccato. Ho provato a lottare con quello che avevo ma non è bastato. Posso dire che fino all’ultimo punto sono stato attaccato».
Poi il tennista ha parlato degli errori commessi in campo: «È così, ci sono delle partite un po’ stregate, delle cose che succedono quasi sempre avvengono nei momenti un po’ complicati. […] Forse ad inizio terzo set potevo stare un attimo più attaccato alla partita. Lui è stato bravo due, tre volte in risposta, poi io ho sbagliato una roba non so come ca**arola ho fatto, mi sono accecato col lampione, non ho più visto e ho steccato. Dopo tutto questo ho rimesso la testa giù nonostante il tennis non funzionasse tantissimo ho provato tantissimo ma non è andata». Ora Matteo proverà a vincere una partita al torneo ATP 1000 di Miami.