Come annunciato da Antonio Tajani, Silvio Berlusconi ha partecipato alla convention di Forza Italia con un videomessaggio (lungo 20 minuti) dall’ospedale San Raffaele di Milano, dove è ricoverato dal 5 aprile. «Eccomi, sono qui per voi, per la prima volta in camicia e giacca dopo oltre un mese», ha esordito il Cav, seduto a una scrivania in giacca appunto e camicia blu scuro, con la spilla del partito appuntata al petto. Sul tavolo un bicchiere d’acqua e due dei libri che ha scritto: L’Italia che ho in mente e Discorsi per la democrazia.
#Milano, ora l’intervento del Presidente @berlusconi. pic.twitter.com/1kbHDEnrpF
— Maurizio Gasparri (@gasparripdl) May 6, 2023
«Siamo la spina dorsale di questo governo»
«Noi siamo il pilastro essenziale e leale di questa maggioranza, siamo la spina dorsale di questo governo. Per questo siamo in campo, per far sì che le sue decisioni siano davvero corrette, giuste, equilibrate», ha detto Silvio Berlusconi pronunciando il suo discorso con voce a tratti affaticata. «Noi vogliamo aumentare le pensioni, i salari, gli stipendi che sono rimasti quelli di 20 anni fa. Noi vogliamo ridurre la pressione fiscale sotto il 40 per cento mentre ora è al 44 per cento. Vogliamo costruire tutte le infrastrutture necessarie per rendere veramente moderno il nostro Paese. Ed ora dobbiamo anche trovare urgentemente una risposta al problema della siccità per far sì che i nostri campi non restino senza acqua e i rubinetti non restino all’asciutto, come purtroppo oggi avviene in alcune nostre città».

Il ricordo della discesa in campo di 30 anni fa
Berlusconi ha anche accennato al suo ricovero in ospedale: «Qualche notte fa, qui al San Raffaele mi sono svegliato improvvisamente con una domanda in testa che non riuscivo a mandare via. “Ma come mai sono qui? Ma che ci faccio qui? Per cosa sto combattendo io qui?’” Vicino a me vegliava la mia Marta (Fascina, la sua compagna, ndr). Anche a lei posi la stessa domanda: “Perché siamo qui?” E lei mi ha risposto: “Siamo qui perché hai lavorato tanto, ti stai impegnando molto per salvare la nostra democrazia e la nostra libertà». A questo punto Berlusconi ha ripercorso la sua “discesa in campo” avvenuta nel 1993, quando i sondaggisti di Fininvest gli preannunciarono «la vittoria dei comunisti» alle imminenti elezioni anticipate. L’intervento del fondatore di Forza Italia è stato salutato con una standing ovation, cori e applausi dai partecipanti alla convention di Milano.
