Ci stiamo avvicinando a grandi falcate al 25 settembre, giorno in cui gli italiani torneranno a votare. Lo faranno sulla base dei programmi elettorali, di convinzioni personali, di tradizioni familiari, di sensazioni a pelle? Stando all’impegno che i vari leader politici stanno profondendo su TikTok, sembra che a decidere l’esito della guerra dei seggi sarà la battaglia dei social. Sarà così? Chissà. Intanto, ecco il peggio della settimana di campagna elettorale.
Berlusconi & Co su TikTok: finalmente è chiaro il concetto di Cringe
Imbarazzante, detto di scene e comportamenti altrui che suscitano imbarazzo e disagio in chi le osserva. Questo, secondo l’Accademia della Crusca, il significato del termine “Cringe”. Che però Berlusconi ha ridefinito approdando su TikTok: la piattaforma su cui i politici vengono sbeffeggiati dai giovani, ma loro non lo sanno e ci si iscrivono lo stesso.
Ciao ragazzi,
eccomi qua. Vi do il benvenuto sul mio canale ufficiale #Tiktok per parlare dei temi che più stanno a cuore a Forza Italia e al sottoscritto e che vi riguardano da vicino: parleremo e discuteremo del vostro #futuro.Seguitemi 👉🏻 https://t.co/sh17xqzpeH pic.twitter.com/4Bfz7cxto7
— Silvio Berlusconi (@berlusconi) September 1, 2022
«Ciao ragazzi, eccomi qua a darvi il benvenuto sul mio canale ufficiale TikTok. Su questa piattaforma voi ragazzi siete presenti in oltre 5 milioni e il 60 per cento di voi ha meno di 30 anni. Soffro di un poco di invidia ma mi faccio ugualmente tanti complimenti». Il primo video di Silvio tiktoker ha fatto il botto. Sono seguite barzellette. Ironia, anzi autoironia da parte di Renzi: «Per molti di voi io sono un esperto di “First reaction shock” o di “Shish”, linguaggi quasi più complessi del corsivo».

Maluccio Calenda in versione «orso ubriaco» (copyright di Calenda medesimo): in Azione, ma non troppo. Tuttavia, in un periodo in cui Winnie the Pooh è diventato un sadico assassino, va bene così. A guidare la classifica dei politici tiktoker è ancora Salvini, comunque. Ecco perché.
mi esce questa live su tiktok inizio a registrare a caso e becco questa perla pic.twitter.com/lM0lWmOwGe
— izzy 🧃 (@trasposta) August 29, 2022
Meloni ha ragione: serve il blocco, ma alle fake news
TikTok ha monopolizzato o quasi questo worst of. Tuttavia c’è anche altro da evidenziare. Ad esempio Meloni che invoca il blocco navale con una foto di un’invasione di migranti che nemmeno lo sbarco in Normandia. In realtà l’immagine è stata fornita a ShutterStock da un artista russo che modella immagini tridimensionali: foto fake – come denunciato da Butac) figuraccia reale.
Il Molise (e l’Abruzzo) secondo Lotito
La piccola galleria degli orrori elettorali si chiude con la gaffe geografica di Claudio Lotito, candidato al Senato con Forza Italia. In Molise. Regione che esiste, ma che non conosce. A differenza dell’Abruzzo, dove si trova la città del nonno: Amatrice. Lotito viene chiamato Lotirchio dai tifosi della Lazio suoi detrattori: questa poteva risparmiarsela.
