Dopo sei anni dall’inizio del processo, si è chiuso con l’assoluzione di Silvio Berlusconi e altri 28 imputati il celebre Ruby Ter. Per Forza Italia è la notizia del giorno e in tanti esultano per la sentenza che scagiona l’ex Cavaliere perché «il fatto non sussiste». Dal ministro Antonio Tajani alla fedelissima di Berlusconi, Licia Ronzulli, sono stati tanti a commentare l’assoluzione facendo i complimenti al leader di Forza Italia. Tra loro anche la premier Giorgia Meloni, il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini e quello della Pubblica amministrazione Paolo Zangrillo.
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Giorgia Meloni: «Assoluzione ottima notizia»
La premier Giorgia Meloni ha prontamente commentato la sentenza, andando incontro all’alleato. Per lei l’assoluzione di Silvio Berlusconi «è un’ottima notizia», perché così si «mette fine a una lunga vicenda giudiziaria che ha avuto importanti riflessi anche nella vita politica e istituzionale italiana». Esultano anche Tajani e Ronzulli. Il primo, ministro degli Esteri, dichiara: «Una bellissima notizia che rende giustizia ad uomo attaccato tanto ingiustamente per motivi politici. Nessuno di noi dubitava della sua innocenza. Mi auguro che sia finita quella stagione: è stata tutta una montatura nei suoi confronti come dimostra che Berlusconi è stato assolto perché “il fatto non sussiste”». La seconda, invece, capogruppo al Senato di FI, commenta: «Giustizia è fatta, il fatto non sussiste, questo processo non doveva neanche cominciare. Dopo 11 anni di processo, centinaia di udienze, milioni di euro spesi a carico dei cittadini, il presidente esce a testa alta dall’ennesima gogna mediatica, giudiziaria e politica, imbastita nei suoi confronti».

I deputati di FI si alzano e applaudono in diretta
La sentenza è arrivata mentre erano in corso le dichiarazioni di voto sul dl Ong. Appena saputo dell’assoluzione, i deputati di Forza Italia si sono alzati in piedi applaudendo ed esultando nell’Aula della Camera. Il capogruppo Alessandro Cattaneo dichiara: «Mai più persecuzioni giudiziarie». Poi chiede «la immediata calendarizzazione della proposta di legge sulla istituzione di una commissione parlamentare di inchiesta sull’uso politico della magistratura, per fare chiarezza su 25 anni di lotte giudiziarie usate come arma di scontro politico. Chiediamo verità su anni di feroci battaglie giudiziarie». Paolo Emilio Russo, invece, sottolinea che «finalmente il calvario finisce».
Salvini, Zangrillo e Pichetto parlano di «sofferenza» e «vicenda assurda»
Tra i messaggi principali ci sono stati anche quelli dei ministri Matteo Salvini e Paolo Zangrillo. Il leader della Lega ha commentato: «Felice per l’assoluzione di Silvio dopo anni di sofferenza, insulti e inutili polemiche». Il manager ha parlato del lungo iter che si conclude oggi: «Assolto perché il fatto non sussiste nel processo Ruby ter. La sentenza conferma l’infondatezza delle accuse nei confronti del presidente, sulla cui condotta non abbiamo mai avuto dubbi. La giustizia ha messo finalmente la parola fine ad una vicenda assurda, ma resta l’amarezza per il calvario giudiziario di questi interminabili undici anni». E interviene anche il ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin: «Ancora un’assoluzione, ancora una volta con formula piena, per Silvio Berlusconi. Forza Italia resta vicina al suo leader con lui in questo giorno di festa per la giustizia e la libertà».
L’amarezza di Gasparri: «Persecuzione infondata»
Poi c’è Maurizio Gasparri. Il senatore di Forza Italia ha espresso «amarezza per una persecuzione infondata e protrattasi a lungo, anche con gravi conseguenze politiche ingiustamente patite da Silvio Berlusconi, dal nostro movimento politico, da tutto il centrodestra e dalla stessa democrazia italiana. Resta l’indignazione per un uso politico della giustizia che in troppe occasioni si è abbattuto contro di lui. Chi ha sbagliato dovrà rendere conto».
