Mentre in Italia si assiste ai risultati elettorali nelle Regioni Lazio e Lombardia, anche in Germania si vota e il risultato dà pensieri al cancelliere Olaf Scholz. A Berlino, infatti, i cittadini ha scelto di cambiare amministrazione, facendo vincere la Cdu. Per la prima volta dal 1999 i conservatori superano l’Spd, che crolla e vede la sindaca uscente, Franziska Giffey, rischiare addirittura di arrivare terza. Il nuovo sindaco potrebbe ora essere Kai Wegner, leader dei cristiano-democratici. Ma non è scontato, perché Spd, Verdi e Die Linke, cioè i tre partiti della coalizione di sinistra, hanno mantenuto la maggioranza alla Camera dei Deputati. Nei prossimi giorni si capirà come procederanno le trattative, ma intanto per il partito di Scholz si tratta di una dura sconfitta.

A Berlino vince la Cdu con il proprio risultato migliore degli ultimi 20 anni
Kai Wegner già nella serata di domenica si è presentato davanti ai microfoni per dichiarare che «Berlino ha scelto il cambiamento». Per i conservatori si tratta di un risultato straordinario. In appena un anno e mezzo, dal 16 settembre 2021 a oggi, la Cdu ha conquistato ben 10 punti alle urne. Ha chiuso le elezioni ottenendo 52 seggi con il 28,2 per cento delle preferenze. Negli ultimi 20 anni non aveva mai fatto così bene.
Crollo dell’Spd
E alla vittoria della Cdu fa da contraltare il crollo dell’Spd. Il partito del cancelliere Olaf Scholz dovrebbe fermarsi intorno al 18,4 per cento, al pari (o poco sotto) dei Verdi. Un risultato eclatante, anche questo, che sancisce la sconfitta della sindaca uscente Franziska Giffey. Nel 2021, durante le elezioni poi annullate dalla magistratura a causa di diversi problemi registrati ai seggi, l’Spd aveva chiuso con il 21,4 per cento delle preferenze. Il crollo per molti è imputabile al sostegno all’Ucraina. Scholz e il governo tedesco hanno ricevuto molte critiche per il sostegno esitante della Germania all’Ucraina un anno fa e nella guerra ancora in corso. Berlino era guidata dall’Spd da 22 anni.
