Benno Neumair, la maestra d’asilo: «Da piccolo la madre lo portò da uno stregone»

Annarita Faggioni
07/09/2022

La difesa di Benno fa parlare in aula la maestra d'asilo e una zia del ragazzo.

Benno Neumair, la maestra d’asilo: «Da piccolo la madre lo portò da uno stregone»

«Benno era un bambino con dei problemi ed io lo dissi a sua mamma Laura. Lei però rispose che lo aveva portato da una sorta di stregone, durante le loro vacanze a Bali, per togliere a Benno gli ‘spiritelli maligni’, così disse, visto che una notte lo avevano sorpreso con un coltello in mano di fronte alla sorellina Madè. Io rimasi shoccata da quella risposta. Mi disse anche che il suo ex marito, morto suicida anni prima, era proprio uno psicologo: io compresi allora che lei non avrebbe mai portato suo figlio Benno da uno psicologo». Questa è la testimonianza ascoltata nella Corte di Assise di Bolzano per il caso che vede come unico imputato Benno Neumair per la morte dei genitori. A parlare è la maestra d’asilo del giovane.

Benno Neumair, il ricordo della maestra

La donna era stata la maestra di Benno all’asilo Hansel e Gretel di Bolzano. Durante la sua testimonianza, la maestra fa un ritratto del ragazzo quando era bambino. «Benno era estremamente introverso ed isolato, non si entusiasmava mai di nulla, nemmeno dei giochi, ma era anche intelligente ed ubbidiente: un ‘soldatino’ che a noi insegnanti non dava mai problemi ma che, al tempo stesso, dimostrava di avere bisogno di un aiuto psicologico che sua madre non gli diede. Mi dispiace dirlo ora che la madre è morta ma credo che ci siano delle responsabilità che rimangono» spiega la donna.

Benno Neumair, mentre si svolge il processo parla la maestra di asilo del ragazzo con una rivelazione shock.
Benno Neumair

La difesa del giovane, accusato di aver ucciso i genitori, ha portato al banco dei testimoni anche una zia, secondo la quale il ragazzo aveva all’epoca «occhi da squalo: immobili e inespressivi, non trasmettevano alcuna emozione. Secondo me era, ed è ancora, un uomo disperato».

Il processo in corso

Il processo di appello avviene proprio in questi giorni. Benno Neumair è stato chiamato a testimoniare. Infatti, il 31enne è reo confesso dell’omicidio dei genitori, ma i legali stanno spingendo per l’infermità mentale. La testimonianza di Benno è avvenuta con una serie di non ricordo e di avvalersi della facoltà di non rispondere.

Benno Neumair, mentre si svolge il processo parla la maestra di asilo del ragazzo con una rivelazione shock.
Benno Neumair

La sorella Madé, unica sopravvissuta in quanto non presente al momento dei fatti, si è dichiarata sconvolta dall’ultima testimonianza del fratello. «Benno in aula ha mostrato una parte del suo carattere, che noi familiari conosciamo bene già da tempo. È un disturbo della personalità, ma non si tratta di una fase acuta: non è cioè un atteggiamento di un determinato momento, è proprio un modo di essere continuo» ha dichiarato la ragazza in una intervista.