Parte la programmazione dei classici Disney sulle reti Rai. Stasera 26 dicembre, alle 21.25 su Rai1, in onda La Bella e la Bestia, musical live action del 2017 con Emma Watson e Dan Stevens. Basato sull’omonimo cult di animazione del 1991, racconta la storia di una giovane ragazza che finisce nelle grinfie di un terrificante animale mostruoso. Si tratta in realtà di un principe maledetto da una strega per il suo comportamento. Solo un bacio di vero amore può rompere l’incantesimo e l’arrivo della giovane ragazza sembra presentare l’occasione giusta. Nel cast anche Luke Evans nei panni di Gaston e Josh Gad in quelli dell’aiutante Le Tont. Nei panni degli oggetti animati recitano, fra gli altri, Ian McKellen e Ewan McGregor. Visione disponibile in streaming sul sito o tramite l’app RaiPlay. Domani sarà il turno di Aladdin, live action con Will Smith.

La Bella e la Bestia, trama e cast del film stasera 26 dicembre 2022 su Rai1
Il film in onda questa sera ha inizio con un giovane principe arrogante (Dan Stevens) che vive nel suo castello fra lusso ed eccessi. Alla sua porta si presenta una mendicante che chiede ospitalità per la notte offrendo in cambio una rosa, ma il nobile la respinge con sufficienza. A questo punto, la donna rivela di essere una strega e lancia sul principe e l’intera corte un grave maleficio. L’uomo diventa una bestia orrenda e riluttante, mentre i suoi fedeli servitori assumono le sembianze di suppellettili e oggetti di arredamento. C’è un solo modo per spezzare l’incantesimo: il principe dovrà essere in grado di amare e farsi amare prima che la rosa della strega appassisca, altrimenti non potrà più tornare al suo aspetto originale.
Dieci anni dopo, nel piccolo e vicino villaggio Villeneuve, la giovane Bella (Emma Watson) vive con il padre artista fra libri e faccende domestiche. Ogni giorno deve però respingere la corte del prode Gaston (Luke Evans), cacciatore senza scrupoli che vuole ardentemente la sua mano. Sebbene qualunque donna del paese sogni di sposarlo, Bella è l’unica a ritenerlo inadeguato alla sua figura. Quando il padre si perde nel bosco, la giovane parte alla sua ricerca e finisce in un castello insolitamente innevato. Lo trova prigioniero della bestia e, per liberarlo, si offre al suo posto. Durante la sua permanenza al castello, Bella conoscerà i servitori/oggetti del principe e scoprirà che è possibile amare chiunque, indipendentemente dal suo aspetto esteriore.
La Bella e la Bestia, 5 curiosità sul musical stasera 26 dicembre 2022 su Rai1
La Bella e la Bestia, tutte le trasposizioni della favola
La storia d’amore fra la giovane Bella e la temibile bestia ha origini antiche, tanto che secondo alcuni potrebbe derivare dalla storia latina di Amore e Psiche di Apuleio. Tante sono state però le trasposizioni al cinema e sul piccolo schermo. La prima risale al 1919 con il film in bianco e nero con Lina Millefluers, Ettore Baccani e Paolo Pezzullo. Sono poi seguite quella del 1946 con Jean Marais e Josette Day e il classico di animazione del 1991 di Gary Trousdale e Kirk Wise, primo film animato a ottenere la candidatura al premio Oscar come “Miglior film”.
La Bella e la Bestia, le differenze con il cartone animato del 1991
Il live action Disney con Emma Watson deve molto al classico di animazione del 1991. Tuttavia se ne discosta in alcuni punti per quanto riguarda la caratterizzazione di alcuni personaggi. Qui Gaston diviene un eroe di guerra, scelta che gli sceneggiatori hanno spiegato con la necessità di trasformare l’aspetto caricaturale in qualcosa di più realistico. Novità anche per LeTont, primo personaggio apertamente omosessuale per un progetto Disney, e per Mastro Cadenza, qui con l’aspetto di un clavicembalo, di cui il cult animato non fa menzione. Inoltre, a differenza del romanzo, il film presenta una collocazione storica nella Francia del XVIII secolo.
La Bella e la Bestia, Dan Stevens ha recitato spesso sui trampoli
Nei panni della bestia recita l’attore britannico Dan Stevens, celebre per aver interpretato Matthew Crawley nella serie Downton Abbey. Per impersonare l’oscuro protagonista ha dovuto indossare in molte scene i trampoli e una tuta prostetica con muscolatura finta. Senza dimenticare la tradizionale calzamaglia per la tecnica della motion capture.
La Bella e la Bestia, 2 mila Swarovski per l’abito giallo del gran finale
L’abito da ballo della principessa rappresenta uno degli aspetti più importanti di una fiaba. I bambini aspettano il gran finale per ammirare lo splendido vestito di gala della protagonista, finalmente libera di lasciarsi andare all’amore. Come riporta Imdb, il celebre abito d’oro di Bella ha richiesto ai designer 12 mila ore di lavoro e oltre 900 metri di tessuto. Ciliegina sulla torta sono stati poi i 2160 cristalli Swarovski che ne hanno conferito lucentezza. Inoltre è un abito rivoluzionario rispetto al passato: addio a corsetto e crinolina per consentire alla protagonista di muoversi liberamente.

La Bella e la Bestia, critica e incassi al botteghino
Il musical con Emma Watson rappresenta ad oggi una delle migliori trasposizioni live action della Disney. La critica ha elogiato la performance dell’ex volto di Hermione in Harry Potter e la scenografia. Lo confermano le due nomination agli Oscar per i migliori costumi e, appunto, la scenografia. Su Rotten Tomatoes vanta il 71 per cento di recensioni positive, mentre al botteghino ha totalizzato 1.2 miliardi di dollari nel mondo con un’apertura da 174 milioni.