L’accusa è quella di tentato omicidio: Ishak Belfodil, è finito in caserma perché avrebbe tentato di uccidere la sorella quindicenne. L’ex giocatore di Bologna, Parma, Inter e Livorno, come riportato da La Gazzetta dello Sport, è stato sottoposto al fermo, domenica pomeriggio, dopo che «la ragazza aveva chiamato gli agenti, in seguito a un litigio familiare».

Parigi, Befoldil arrestato con l’accusa di tentato omicidio
Ishak Belfodil, formato al Paris Saint Germain e in forza al Al Gharafa di Doha, apparteneva calcisticamente al vivaio di Lione: dopo un triennio in Serie A, era tornato solo da qualche giorno a casa, a Maurepas, una località a una quarantina di chilometri a Ovest di Parigi. Secondo le prime testimonianze, a seguito di un diverbio con la sorella 15enne, il nazionale algerino l’avrebbe aggredita.
L’aggressione e poi l’arresto
L’attaccante avrebbe dunque tentato di strangolare la sorella. Gli agenti che sono giunti sul posto hanno potuto constatare i segni dell’aggressione e hanno così arrestato il 31enne, avviando un’indagine per far chiarezza. Belfodil è stato sottoposto a interrogatorio nella vicina caserma di Elancourt. La sorella tuttavia non ha ancora sporto denuncia.