Nonostante l’ultimo imprevisto, che sarebbe potuto costarle caro, Bebe Vio è riuscita a raggiungere il suo obiettivo. La campionessa paralimpica si è laureata ieri in Comunicazione e Relazioni Internazionali alla John Cabot University di Roma, proprio poco tempo dopo il recentissimo furto del computer che conteneva la sua tesi, da lei riscritta velocemente. Bebe Vio ha dato la notizia attraverso un post condiviso su Instagram, dove la si vede insieme ai genitori, papà Ruggero e mamma Teresa, e a un’amica e compagna di studi.

La campionessa paralimpica Bebe Vio si è laureata
Il post suona come una dedica a se stessa, un grazie per non aver mollato: «Per tutte le notti prima degli esami.
Per tutti gli accetto anche un 18. Per tutti i stavolta non so niente. Per tutti gli appunti presi (pochi). E tutti quelli chiesti (tanti). Per tutti i gruppi di studio in aula. In biblioteca. In casa. Al bar. Per tutte le domande che non erano nei libri. Per tutti gli spritz post esame». Parole che fanno rivivere situazioni e stati d’animo, e parole per non dimenticare chi c’è stato durante il cammino: «Per tutte le splendide persone che hanno segnato indelebilmente gli anni più belli della mia vita. Per tutti questi motivi è stato un percorso meraviglioso. E stasera è il caso di festeggiare alla grandissima con le persone che mi sono state vicine in questi 5 anni».
Dopo la laurea il sogno
Come riportato da Il Corriere, la Vio, dopo la laurea, ha intenzione di dedicarsi a un altro sogno, nonché obiettivo: «Diventare non solo il presidente del Coni, ma anche del Comitato italiano paralimpico». Un traguardo che, conoscendola, raggiungerà sicuramente.