Il calcetto con gli amici, a Barcellona, può trasformarsi in qualcosa di epico. A patto di essere almeno in 22 e di sborsare, a testa, una cifra di 300 euro. Il motivo? Il campo. Questa è la somma che serve, infatti, per affittare per un’ora il Camp Nou, glorioso stadio del Barcellona, in cui hanno giocato campioni che hanno fatto la storia del calcio. La società ha deciso di permettere ai fan o a chiunque vorrà, di organizzare i propri match tra amici su uno dei rettangoli verdi più famosi al mondo. Un’esperienza unica, ma anche molto costosa. Non un’offerta, se così si può definire, illimitata.

Affittare il Camp Nou si può: costa 300 euro a persona
300 euro a persona per vivere un’esperienza unica. Nell’idea del Barcellona, infatti, non c’è soltanto la partita amichevole tra amici. La società blaugrana ha organizzato per il 6 e per l’11 giugno degli open day per chi vorrà partecipare, affittando il terreno di gioco. E oltre al pallone e a segnare lì, dove ha insaccato la sfera anche Messi, si potranno visitare gli spogliatoi e utilizzarli, oltre a usufruire di svariati altri servizi collaterali, compresa la visita al museo della società. I catalani ci provano ma non sarà semplice, perché la cifra risulta essere comunque alta per una semplice partitella tra amici.
La crisi economica del Barcellona
Il Barcellona non vive un momento particolarmente brillante a livello economico. Dopo aver perso Lionel Messi durante la scorsa estate, a cui non è stato rinnovato il contratto per questioni finanziarie, ora rischia di non poter completare gli acquisti di Kessié dal Milan e Christensen dal Chelsea. La mancanza di fondi deriva da anni di gestione poco oculata, con spese mostruose, che hanno portato sia tanti trofei in Spagna sia una montagna di debiti: 1,35 miliardi di euro secondo quanto evidenzia la stampa locale. In forse restano anche eventuali altri acquisti, come quello di Robert Lewandowski. Il bomber del Bayern Monaco attende fiducioso, ma non sarà semplice.
