Si chiamerà Barbie Samantha, omaggio a Cristoforetti. La nuova bambola prodotta da Mattel ha già fatto un volo a gravità zero e adesso è pronta a imbarcarsi nello spazio. La notizia è stata salutata con gioia dall’italiana classe 1977. «Un aspetto a cui teniamo molto è ispirare le generazioni future. Avere persone che vogliano intraprendere carriere che abbiano a che fare con l’esplorazione, le scienze e la tecnologia. Nello specifico, poi, la Barbie è dedicata alle donne affinché si cimentino in attività simili alla mia». Nata a Milano e già detentrice del record di donna con la permanenza più lunga in orbita (199 giorni), primato battuto nel 2017 dalla statunitense Peggy Whitson, sarà a breve anche la prima europea al comando della Stazione Spaziale internazionale. E ha annunciato, nel suo prossimo viaggio, porterà con se anche la bambola.
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La Barbie Samantha annunciata alla Settimana mondiale dello spazio
L’occasione per la presentazione è stata fornita dall’inaugurazione della Settimana mondiale dello spazio. L’evento che comincia oggi, lunedì 4, si concluderà il dieci ottobre. Sarà incentrato sulle donne e celebrerà le Woman in Space. L’obiettivo è stimolare le bambine di tutto il mondo a prendere in considerazione una carriera nel campo Stem, acronimo con cui si sintetizzano le materie di ambito tecnico-scientifico, per troppo tempo considerate un settore appannaggio degli uomini. «I bambini e le bambine tendono ad appassionarsi alle cose perché sono entusiasmanti e attraenti. Anche una bambola può accendere la passione per un futuro lavoro nel cuore di una bimba». Ha spiegato l’astronauta.
Un aiuto di cui c’è particolarmente bisogno, se si pensa che nell’ultimo rapporto del Parlamento europeo, si nota come siano ancora troppe le ragazzine insicure delle proprie abilità matematiche durante il percorso scolastico. «Perplessità che si traducono sul lungo periodo in carriere lontane da settori quali l’astronomia. Le persone che sono andate nello spazio ad oggi sono circa 600, solo il dodici per cento donne», ha dichiarato Ersilia Vauro Scarpetta, Chief Diversity Officer di Esa (European Space Agency).
I ricavi della vendita di Barbie Samantha destinati a una borsa di studio
Parte dei ricavi della vendita della bambola verrà versata al progetto Women In Aerospace, borsa di studio di Barbie per finanziare il dottorato di una studentessa. Un’idea in sintonia con una tradizione che ha sempre strizzato l’occhio allo spazio. Barbie nella sua lunga carriera è stata infatti scienziata, astrofisica e astronauta. Ma allargando l’ambito di ricerca, è stata anche sensibili ai temi sociali dell’ultimo periodo. A sei scienziate, compresa la professoressa co-creatrice del vaccino AstraZeneca, sono state dedicate nei mesi scorsi altrettante bambole.