La bara che ha accolto la salma di Silvio Berlusconi, morto a 86 anni il 12 giugno, è stata realizzata dalla Art Funeral Italy di Vidalengo, frazione di Caravaggio, nella Bassa Bergamasca. Come ha spiegato il titolare Paolo Imeri a Bergamonews, la bara è stata costruita completamente a mano sia nella parte di falegnameria, sia nell’ebanisteria e nella verniciatura, da un unico tronco di mogano rosso bruno dell’Honduras, con tavole di legno massello dallo spessore di quattro centimetri. Lo stesso materiale, ha aggiunto, «viene impiegato pure per le chitarre di qualità, quelle usate dai grandi artisti. Ma non solo, anche per i mobili che si vedono nella case più prestigiose», così come nei moderni cruscotti delle auto di lusso.

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Per realizzare il modello “23 Duomo” sono stati necessari 15 giorni lavorativi
Imeri non ha avuto contatti diretti con la famiglia Berlusconi. A comprare il prodotto dall’ebanisteria bergamasca, inserendolo nel proprio show room, è stata infatti l’agenzia milanese di onoranze funebri che si occupa del funerale di Stato del Cavaliere: «In ogni caso per me e per la mia società è un onore, perché lui è stato un personaggio che ha segnato la mia epoca». Per realizzare il modello “23 Duomo” sono stati necessari 15 giorni lavorativi.
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«È lo stesso tipo di bara in cui giace l’imprenditore Leonardo Del Vecchio»
«Il valore sta nella manifattura, dunque nella bravura dell’artigiano, oltre che nel legno, datato qualche decennio, e dal colore rosso mogano con striature bruno intenso», spiega Imeri, senza indicare a Bergamonews il prezzo del cofano funebre scelto dalla famiglia Berlusconi: «Preferisco non svelarlo, così come per motivi di riservatezza ho oscurato quel genere di cofano sul nostro sito dove ci sono tutte le nostre creazioni. Posso solo aggiungere che si tratta dello stesso tipo di bara in cui giace l’imprenditore Leonardo Del Vecchio, scomparso un anno fa».
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