Assalto a Capitol Hill, Bannon rischia l’incriminazione per oltraggio al Congresso

Redazione
20/10/2021

L'ex consigliere di Donald Trump si è rifiutato di testimoniare davanti alla commissione d’inchiesta della Camera che sta indagando sui fatti del 6 gennaio scorso.

Assalto a Capitol Hill, Bannon rischia l’incriminazione per oltraggio al Congresso

Guai all’orizzonte per Steve Bannon. L’ex consigliere di Donald Trump è stato accusato di oltraggio al Congresso a causa del suo rifiuto di testimoniare davanti alla commissione d’inchiesta della Camera che sta indagando sull’assalto al Campidoglio del 6 gennaio scorso. Bannon si è giustificato sostenendo che le comunicazioni che coinvolgono il presidente Usa sono protette dall’executive privilege, il diritto presidenziale a non rivelare certi argomenti al Congresso. Il dubbio è che Bannon conoscesse in anticipo i piani dell’attacco che ha causato cinque morti e 140 feriti. Sul suo podcast War Room il 5 gennaio infatti si lasciò scappare: «Domani si scatenerà l’inferno». Oltre a Bannon, la commissione aveva richiesto di testimoniare all’ex capo dello staff alla Casa Bianca Mark Meadows, il suo vice Daniel Scavino e l’ex capo dello staff del ministero della Difesa Kash Patel, tutti uomini vicinissimi a Trump. L’inchiesta mira a stabilire se l’ex presidente Usa abbia o meno spinto i suoi supporter ad assaltare il Campidoglio.

Se condannato Bannon rischia fino a un anno di carcere federale

La commissione, a maggioranza democratica, martedì ha votato all’unanimità per raccomandare alla Camera di incriminare Bannon. Il voto si terrà giovedì 21 ottobre. In caso la raccomandazione venisse approvata allora la palla passerà al dipartimento di Giustizia che dovrà decidere se incriminare ufficialmente Bannon trasferendo il caso all’ufficio del procuratore del Distretto di Columbia che si presenterà davanti a un gran giurì federale. Se condannato l’ex stratega di Trump rischia fino a un anno di carcere federale e 100 mila dollari di multa.  «La testimonianza completa del signor Bannon è necessaria per ottenere un resoconto completo della violenza del 6 gennaio scorso e delle sue cause», ha spiegato il dem Bennie Thompson, presidente della Commissione. «Bannon si atterrà alla nostra indagine o ne affronterà le conseguenze», ha aggiunto. «Non possiamo permettere a nessuno di ostacolare la commissione mentre lavora per arrivare ai fatti. La posta in gioco è troppo alta».