Il bambino morto a Rovigo, di 4 anni e ritrovato nell’Adigetto, si chiamava Adam El Bouhali e aveva origini marocchine. Il padre ha parlato dell’incidente e di come un attimo di distrazione sia stato fatale per il piccolo.
#23marzo #VillanovadelGhebbo(RO) trovato mezz’ora prima della mezzanotte dai #vigilidelfuoco il corpicino privo di vita del bambino caduto nel fiume Adigetto nel tardo pomeriggio di ieri #sommozzatori #droni pic.twitter.com/mhNIGLf9Ni
— VigilFuoco Veneto (@vvfveneto) March 23, 2023
Il racconto del padre del bambino morto a Rovigo
Abdenabi El Bouhali, di 40 anni, padre del bambino morto a Rovigo, ha parlato in merito al tragico incidente. L’uomo, in stato di convalescenza dopo aver subito due interventi chirurgici negli ultimi giorni, poco prima della tragedia si era seduto nel piccolo cortile della casa del fratello, zio di Adam, dove si trovava insieme al piccolo di 4 anni e all’altro suo figlio di 10 anni. Il cortile era a pochi metri dal corso d’acqua impetuoso che da lì a poco avrebbe travolto Adam. Al Corriere, Abdenabi ha detto: «Ad un centro punto ho sentito dolore, mi sono piegato e ho chiuso gli occhi per 7-8 minuti. Mio figlio era qui, al mio fianco». Poi ha continuato: «Quando mi sono risollevato lui non c’era più». Insomma, una piccola distrazione risultata fatale per il povero bimbo. A confermare questa ricostruzione ci ha pensato anche il fratello di Adam di 10 anni che ha detto: «Abbiamo pensato che o l’avevano rapito o era scivolato nel fiume. Abbiamo cercato dappertutto e invece era là, nel fiume».

Le parole del preside dell’asilo di Adam
Adam El Bouhali, il bambino di 4 anni morto a Rovigo, frequentava l’asilo di Fratta Polesine, dove viveva. Il preside dell’istituto scolastico, Nello Califano, ha voluto ricordare il piccolo con dolci parole: «Era un bambino dolcissimo, le maestre sono sconvolte da quanto accaduto. Lo conoscevo come conosco quasi tutti i miei alunni. Era un bambino dolce ed educato, allegro, una gioia per gli occhi. Le sue maestre lo adoravano, era eccezionale». Inoltre, il preside dell’istituto scolastico ha deciso di far osservare a tutti gli alunni un minuto di silenzio ieri mattina in segno di lutto e rispetto.