Ucraina, la bambina con fucile e lecca-lecca: storia dell’immagine diventata virale
Si tratta di una fotografia posata, scattata dal padre alla figlia: «L’arma era scarica», ha spiegato Oleksii Kyrychenko su Facebook.
Una bambina seduta sul cornicione di un finestra distrutta: in bocca ha un lecca lecca e in braccio un fucile. Tra i capelli dei nastrini gialli e blu, i colori della sua nazione. L’immagine, pubblicata su Facebook dall’ucraino di Kiev Oleksii Kyrychenko nella giornata di ieri è diventata virale rapidamente sui social network ed è stata condivisa anche dall’ex presidente del Consiglio europeo Donald Tusk. «Per favore non ditele che sanzioni più pesanti sarebbero troppo costose per l’Europa», ha twittato Tusk che tra è stato anche primo ministro della Polonia, tra i Paesi in prima linea nell’accoglienza dei rifugiati in fuga dalla guerra voluta da Vladimir Putin.
Just don’t tell her please that tougher sanctions would be too expensive for Europe! pic.twitter.com/dJUGPMzPZX
— Donald Tusk (@donaldtuskEPP) March 11, 2022
Ucraina, la bambina nella foto-simbolo della guerra ha nove anni
L’immagine, fortissima, è diventata una delle foto simbolo della guerra in Ucraina. A ricostruire la storia dietro lo scatto, che si è rivelato posato, è stato lo stesso Oleksii Kyrychenko, padre della bambina di nove anni protagonista della fotografia, rispondendo a un’altra utente di Facebook, Therase Fitzgerald Weeks, che chiedeva lumi dall’Australia: «Foto incredibile. Presumo che sia una foto posata per mettere in risalto gli orrori dell’invasione da parte di Putin, che mette in pericolo civili, bambini compresi. Posso chiedere in che circostanze è stata scattata? Lo chiedo solo perché su Twitter c’è chi scrive che sua figlia abbia un fucile per proteggersi, chi sostiene che stia facendo da vedetta per la sua famiglia e stanno circolando persino ridicole voci sull’arruolamento dei bambini».
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Immagine virale della guerra in Ucraina, la spiegazione del papà della bambina
«Ha ragione. È il mio fucile. L’ho dato a mia figlia solo per fare la foto. E non era carico», ha risposto Oleksii Kyrychenko, che tra l’altro il 22 febbraio aveva pubblicato sempre su Facebook un altro scatto della figlia, sempre con fucile, lecca-lecca e nastrini giallo-blu nei capelli, affacciata però alla finestra dall’interno di una stanza distrutta e non seduta sul cornicione. Tra i commenti alle due foto non sono mancate critiche a Oleksii Kyrychenko, secondo alcuni reo di sfruttare la figlia per motivi commerciali, quando invece lui stesso sta permettendo a chiunque pubblicare e condividere le immagini.