Balneari, governo: proroga della delega sulla riforma delle concessioni

La questione è rimandata alla decisioni di un tavolo interministeriale.

Balneari, governo: proroga della delega sulla riforma delle concessioni

Il governo guidato da Giorgia Meloni ha deciso per una proroga della delega sulla riforma delle concessioni per i balneari, in scadenza il 31 dicembre 2023. Entrando più nel dettaglio, «si è convenuto di istituire un tavolo interministeriale, nonché di aprire un immediato confronto con le categorie e le istituzioni interessate», a seguito di un incontro di maggioranza con il ministro Raffaele Fitto.

Il governo rimanda la questione dei balneari e crea un tavolo interministeriale: c'è la proroga della delega sulla riforma delle concessioni.
Stabilimento balneare – (Pixabay)

Balneari proroga della riforma sulle concessioni

Il tema dei balneari è da anni un cruccio per ogni forza politica che siede a Palazzo Chigi, con la Commissione europea che ha già multato l’Italia per il mancato rispetto della direttiva Bolkenstein nella liberalizzazione del settore. Ora il governo Meloni decide di prendere tempo, ulteriori tre o quattro mesi dopo la scadenza prefissata, nel rispetto della delega prevista dal ddl Concorrenza (approvato dal precedente governo) e da esercitare attraverso decreti attuativi attualmente entro febbraio.

Il governo rimanda la questione dei balneari e crea un tavolo interministeriale: c'è la proroga della delega sulla riforma delle concessioni.Il governo rimanda la questione dei balneari e crea un tavolo interministeriale: c'è la proroga della delega sulla riforma delle concessioni.
Ombrelloni – (Pixabay)

Meloni sulle concessioni balneari

Il presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha dichiarato che l’intento del suo governo è quello di trovare una «soluzione strutturale» ad una vicenda che, come detto, da tanti anni viene rimandata o trascurata dall’Italia. «Non ho cambiato idea – ha detto Meloni nel corso del punto stampa ad Algeri – sul tema della difesa dei nostri imprenditori balneari da una direttiva che secondo me non andava applicata su quel settore. La questione – ha aggiunto – è molto complessa, il punto è capire quale sia, nell’attuale situazione, la soluzione più efficace a livello strutturale». Da qui la convocazione delle forze di maggioranza al ministero per gli Affari europei per fare il punto con il titolare del dicastero Raffaele Fitto.

Per la questione dei balneari sul tavolo del confronto c’erano anche alcuni emendamenti presentati da Lega e Forza Italia al decreto Milleproroghe. Questi chiedevano la proroga delle concessioni, ma allo stato attuale questi emendamenti restano congelati in attesa che venga instaurato il tavolo interministeriale.