Balletto per la pace al teatro San Carlo, il consolato ucraino ai connazionali: «Non andate»
Stelle della danza provenienti da Russia e Ucraina balleranno insieme a Napoli contro la guerra, in un evento di beneficenza. Che però non piace all’ufficio consolare partenopeo: «È solo un tentativo dei russi di giustificare i loro crimini».
Lunedì 4 aprile è in programma al Teatro San Carlo di Napoli il Ballet for Peace, gala fundraising per l’Ucraina con primi ballerini da alcuni tra i teatri più prestigiosi del mondo, coordinato da Alessio Carbone, già Premier danseur all’Opéra di Parigi. È grazie a una sua idea che domani sera a Napoli si esibiranno sullo stesso palco grandissimi ballerini russi e ucraini, per dire no alla guerra. L’iniziativa, però, non è affatto piaciuta al consolato dell’Ucraina, che ha esortato tutti i connazionali a disertare l’evento.

Ballet for Peace, le stelle presenti
Tra i protagonisti del Ballet for Peace ci sono l’ucraina Anastasia Matvienko, solista del Teatro Mariinsky di San Pietroburgo, che insieme al marito Denis, stella internazionale del balletto, ha lasciato la Russia. Proprio come ha fatto la russa Olga Smirnova, prima ballerina del Bolshoi di Mosca, contraria alla guerra: oggi è la principal dancer dell’Het Nationale Ballet di Amsterdam. A Napoli anche l’ucraino Denys Chereviychko, nato a Donetsk, terra contesa, e la russa Maria Yakovleva, di San Pietroburgo, primi ballerini all’Opera di Vienna. Sarà poi presente Anastasia Gurskaya, prima ballerina dell’Opera di Kiev, appena fuggita dal suo Paese. Insieme a loro tanti altri.
Ballet for Peace, il duro post del consolato ucraino
Contro l’iniziativa si è scagliato il Consolato generale d’Ucraina a Napoli con un durissimo messaggio pubblicato su Facebook. «Vi esortiamo a non partecipare a questo evento! Questo è un chiaro tentativo dei russi di dimostrare a sé stessi attraverso eventi culturali che stanno “liberando” l’Ucraina”, non distruggendo le nostre città e villaggi», si può leggere nel post. «Non permetteremo che la nostra bandiera, i nostri simboli e la nostra lotta contro l’invasione russa vengano usati per giustificare i crimini russi attraverso la cosiddetta “riconciliazione”, in un modo o nell’altro».

Ballet for Peace, l’evento del San Carlo è sold out
Il post fa riferimento inoltre a una possibile manifestazione prima dello spettacolo, per mostrare immagini della guerra in Ucraina. Il console generale Maksym Kovalenko ha convocato per domani una conferenza stampa. Lo spettacolo è da tempo andato sold out: il ricavato sarà devoluto alla Croce Rossa italiana.