L’autunno è un’estate sotto pentite foglie

la peau douce
01/11/2021

LA POSTA AL CUORE. Novembre è il mese delle bugie nude, dette apposta per esser scoperte. Quante umide umiliazioni, quante lacrime. Ecco il palindromo: “Io piango, greve vergogna i poi”. Del sonno di noi son piene le mosse.

L’autunno è un’estate sotto pentite foglie

Cacofonia d’autunno. L’autunno è un lavoretto stagionale. Mal pagato e niente è assicurato. È il polveroso sipario d’un teatro di provincia. Gli amori, quelli finti, che poi son gli unici veri amori unici, finiscono sempre d’autunno. Sopravvivono all’estate, perché dopati. Pure a settembre la sfangano. Ma il vero autunno è ottobre e soprattutto novembre a casa mia. E appunto, dicevo, quegli amori lì muoiono. L’autunno è il mese delle bugie nude, dette apposta per esser scoperte. Quante umide umiliazioni, quante lacrime, quanti aerei presi e mai sei venuto a prendermi. Ecco il palindromo: “Io piango, greve vergogna i poi”. Del sonno di noi son piene le mosse. Ma no, dài. L’autunno è un’estate sotto pentite foglie.