Direttore: Paolo Madron
  • Economia e Finanza
  • Politica
  • Tecnologia e Innovazione
  • Attualità
x
  • Attualità
    • Cronaca
    • Gossip
    • Web
  • Cultura e Spettacolo
    • Arte
    • Cinema
    • Design
    • Libri
    • Moda
    • Musica
    • Serie Tv
    • Teatro
    • Tv
  • Economia e Finanza
    • Aziende
    • Lavoro
  • Politica
    • Europa
    • Italia
    • Mondo
  • Salute e Benessere
    • Beauty
    • Fitness
    • Food & Beverage
    • Medicina
    • Sanità
    • Wellness
  • Sport
    • Altri Sport
    • Calcio
    • Motori
  • Tecnologia e Innovazione
    • App
    • Device
    • Domotica
    • Gaming
    • Sostenibilità
  • Chi Siamo
  • Scrivono per noi
  • Tag
  • Feed
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Attualità

Autostrade, rincaro pedaggi nel 2023: aumenti tra 1,5 e 3,5 per cento

Per l’Aiscat si tratta comunque di «incrementi inferiori rispetto ad altri paesi europei»

30 Dicembre 2022 19:14 Claudio Vittozzi
Previsto un rincaro per le autostrade nel 2023 infatti si pensa ad aumenti che vanno dall'1,5 per cento fino al 3,5 per cento.

Rincaro pedaggi per le Autostrade nel 2023. Infatti, se per alcune tratte il prezzo del ticket non cambierà in altri casi si stima un aumento che va dall’1,5 per cento fino al 3,5 per cento.

Previsto un rincaro per le autostrade nel 2023 infatti si pensa ad aumenti che vanno dall'1,5 per cento fino al 3,5 per cento.
Autostrada (Getty Images)

I pedaggi delle Autostrade che aumenteranno nel 2023

Bisogna ancora attendere il Decreto Ministeriale che sancirà ufficialmente l’aumento dei pedaggi delle Autostrade ma secondo le notizie che si hanno ciò avverrà inevitabilmente. L’Autorità di regolazione trasporti sembra intenzionata ad aumentare il pedaggio di alcune Autostrade, secondo quanto previsto dalla normativa vigente. Infatti, dal 2018 l’aumento progressivo dei ticket era stato bloccato a causa del crollo del Ponte Morandi.

Ora però le cose stanno per cambiare e ciò è confermato anche dalle volontà di Autostrade per l’Italia insieme a Tangenziale Esterna Milano Spa che hanno recepito un nuovo schema di concessione. Mesi fa, Aspi aveva manifestato un interesse per aumentare il prezzo dell’1,5% ma la società che gestisce la Teem avrebbe rilanciato e avrebbe pensato a un aumento pari al 3,5%. Inoltre, dovrebbero aderire agli aumenti anche altre società come Autobrennero, Brebemi e Astm. Nelle settimane scorse invece, è stato ufficializzato il blocco degli aumenti per le tratte gestite da Strade dei Parchi e Autostrade Alto Adriatico.

Previsto un rincaro per le autostrade nel 2023 infatti si pensa ad aumenti che vanno dall'1,5 per cento fino al 3,5 per cento.
Autostrade (Getty Images)

Le parole dell’Aiscat

L’Aiscat, l’Associazione Italiana Società Concessionarie e Trafori, ha parlato al riguardo e ha dichiarato che «in Italia è dal 2018 che i pedaggi autostradali non subiscono alcun incremento, diversamente da quanto previsto dalla normativa vigente». Inoltre, secondo l’associazione «i piani di ammodernamento e potenziamento messi in campo da varie concessionarie costituiscono un elemento imprescindibile per la sicurezza e la sostenibilità della rete autostradale che deve essere considerato una priorità, anche tenendo conto del generalizzato aumento dei costi delle materie prime».

L’Aiscat ha anche fatto un confronto con le autostrade di altri paesi europei ed è giunta alla conclusione che «gli incrementi tariffari medi proposti dalle concessionarie sono assai inferiori rispetto a quelli già concessi in altri Paesi europei dotati di sistemi concessori e regolatori simili» fra tutti la Francia e la Spagna.

Tim down in tutta Italia. Decine di migliaia le segnalazioni. Si tratterebbe solo di problemi tecnici. Escluso un attacco hacker.
  • Attualità
Tim down in tutta Italia: cosa è successo
Decine di migliaia le segnalazioni. Si tratterebbe solo di problemi tecnici. Escluso un attacco hacker.
Redazione
Chi è il mercenario russo Mangushev, vittima di un attentato in Ucraina. Colpito alla testa con un colpo di pistola, è in condizioni gravi.
  • Cronaca
Chi è il mercenario russo Mangushev, vittima di un attentato in Ucraina
Colpito a bruciapelo alla testa con un colpo di pistola, è in condizioni gravissime. Aveva mostrato in pubblico il teschio di «un combattente di Azovstal».
Redazione
Matteo Messina Denaro, l’audio choc contro Falcone quando iil boss era rimasto bloccato nel traffico a Palermo.
  • Attualità
Messina Denaro, l’audio choc contro Falcone
Lo scorso maggio il boss, bloccato nel traffico, si lamentava per le commemorazioni della strage di Capaci.
Redazione
Guerra in Ucraina, Kyiv: «Non colpiremo il territorio della Russia». Lo ha detto il ministro della Difesa Reznikov.
  • Attualità
Guerra in Ucraina, Kyiv: «Non colpiremo la Russia»
Lo ha detto il ministro della Difesa Reznikov, che presto potrebbe lasciare l’incarico a favore di Budanov, capo dell'intelligence militare.
Redazione
  • Chi Siamo
  • Scrivono per noi
  • Tag
  • Feed
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
Nielsen Digital Measurement Privacy Policy

Tagfin Srl Sede Legale: Via dell'Annunciata, 7 – 20121 Milano

Numero di partita IVA e numero d’iscrizione al Registro Imprese 11673800964 del Registro delle Imprese di Milano.

Registrazione della testata giornalistica Tag43 presso il Tribunale Ordinario di Milano, n. 100 del 23 Aprile 2021