Autogrill, un viaggio nella Factory Food Designers tra innovazione e creatività

Debora Faravelli
11/11/2022

L'azienda ha presentato il suo cuore pulsante dove, dalla sinergia e dallo scambio di idee tra esperti e professionisti della ristorazione, nascono i prodotti della sua offerta gastronomica. 

Autogrill, un viaggio nella Factory Food Designers tra innovazione e creatività

Uno spazio sperimentale dedicato alla ricerca e allo sviluppo, pensato per interpretare la ristorazione in maniera olistica tramite lo scambio di idee tra chef, pasticcieri, medici nutrizionisti, artigiani, produttori locali, food blogger e designer. É questo lo spirito della Factory Food Designers, la casa di innovazione di Autogrill che giovedì 10 novembre 2022 ha aperto le proprie porte per un evento all’insegna della cultura alimentare, dello showcooking e delle esperienze sensoriali. Un’occasione per vivere da vicino l’impegno di tutti i soggetti coinvolti che ogni giorno mettono le loro competenze e il loro entusiasmo a servizio dell’innovazione gastronomica.

Ricerca della golosità tra gusto e benessere: l’evento nella Factory Food Designers di Autogrill

Intitolata Ricerca della golosità tra gusto e benessere, l’iniziativa è stata organizzata in collaborazione con Identità Golose e Magentabureau e ha rappresentato un’opportunità di incontro e scambio di know-how sui processi che sottendono l’ammodernamento culinario, dove il sapere è applicato all’esperienza del gusto in tutte le sue sfaccettature: ingredienti, nutrizione, sicurezza alimentare e operativa, sostenibilità e tecnologia.

Il tutto in uno spazio in cui, come evidenziato dal General Manager Italy Autogrill Luca D’Alba, esperti dell’azienda e personalità di spicco del mondo della ristorazione si incontrano per condividere conoscenze ed esperienze e realizzare i prodotti da commercializzare in tutti gli store del mondo. Un vero e proprio cuore pulsante dove lo scambio di idee, ha commentato Alessandro Giudici – Head of Product Innovation and Concept Development Europe & Italy Autogrill -, permette la nascita di nuove proposte gastronomiche che si traducono nell’esperienza di milioni di viaggiatori nei diversi punti di vendita.

Offerta che deve soddisfare anche l’esigenza, sempre più sentita dai consumatori, di un’alimentazione sostenibile e di qualità anche in viaggio: a questo si ispira la collaborazione con Mauro Mario Mariani, medico chirurgo e nutrizionista che fornisce indicazioni per un corretto bilanciamento delle componenti nutrizionali delle ricette e aiuta a realizzare il cosiddetto Piatto Unico Bilanciato, una pietanza che garantisce la corretta associazione tra diversi nutrienti.

Il Tiramisù di Luca Montersino

Lo showcooking

Dopo aver dato spazio alla descrizione di funzioni e obiettivi della Food Factory Designers, l’evento è proseguito con uno showcooking a cura di diversi chef, che hanno raccontato i loro capolavori di gusto presenti in tutti i menù Autogrill. Si tratta di prodotti che uniscono qualità, digeribilità e replicabilità: aspetti che consentono loro da una parte di soddisfare le esigenze dei clienti e di rappresentare un valore aggiunto per il mercato e dall’altra di essere facilmente e brevemente ripetibili da tutti i cuochi e in tutti gli store. Realizzati dopo un’accurata ricerca di materie prime e rispettose degli aspetti nutrizionali, sono anche attenti ai temi della sostenibilità e della sicurezza alimentare e sviluppati in concept moderni e attuali.

Il primo a far assaggiare le proprie creazioni è stato Renato Bosco, chef pizzaricercatore che ha cucinato la sua Mozzarella di pane e il Doppiocrunch. É seguito Andrea Ribaldone, chef stellato, con la Pasta Milano condita con crema di risotto allo zafferano e il risotto allo zafferano con ragù di ossobuco in gremolada.

Andrea Ribaldone

Quindi Simone Salvini, chef di cucina 100% vegetale che ha realizzato diversi hummus in coppetta e una versione mini del suo WOW Burger vegetale. Spazio infine a Luca Montersino, contemporary pastry chef che ha offerto ai presenti il suo celebre Tiramisù realizzato senza zucchero (ma, allo stesso tempo, indistinguibile da quello classico). L’evento si è concluso con la degustazione di caffè guidata da Gian Paolo Braceschi, docente di analisi sensoriale e Amministratore del Centro Studi Assaggiatori, e l’intervento di Francesco Sanapo, specialista del caffè.