Paura nella notte a Treviso, dove un’auto elettrica è esplosa danneggiando la saracinesca del box auto e anche un’altra auto, una Mercedes Classe B di proprietà sempre della stessa coppia di coniugi.
Auto elettrica esplosa a Treviso
La vettura esplosa è una Renault Zoe, un’auto elettrica la cui batteria in litio sarebbe stata il punto di origine del malfunzionamento e dell’esplosione. L’incidente è avvenuto in vicolo VII aprile nella notte tra il 13 e il 14 giugno scorsi. L’allarme è scattato intorto all’una circa quando la batteria dell’utilitaria si è guastata esplodendo insieme al portellone del box auto, divelto dalla deflagrazione. Distrutta dalle fiamme anche l’altra auto degli stessi proprietari. L’esplosione ha causato anche un principio d’incendio ad una centralina che si trova a poche decine di metri.
L’abitazione vicina al box ha riportato dei danni, fortunatamente limitati, e illesi anche se sotto choc, sono rimasti i proprietari delle auto, trasferitisi lì da una decina di giorni. Si tratta di due militari della Guardia di Finanza, Giovanni Dragone e la moglie Valentina Elia, in forza ai comandi provinciali di Venezia e Treviso.
I danni e l’intervento dei Vigili del Fuoco
Subito dopo l’esplosione sono intervenuti i Vigili del Fuoco, che hanno circoscritto e domato l’incendio nell’arco di pochi minuti. Dopo le indagini svolte dalla Polizia, ieri pomeriggio i pompieri sono ritornati sul luogo dell’incendio per svolgere ulteriori accertamenti e comprendere le cause dell’esplosione. I danni ammontano a diverse decine di migliaia di euro. La Guardia di Finanza ha espresso vicinanza alla coppia di coniugi. «Spero vivamente possano rientrare il prima possibile in casa e superare il trauma», ha dichiarato il comandante provinciale della Guardia di Finanza Francesco De Giacomo.