Stefano Iannaccone. Irpino di nascita, classe '81, giornalista e scrittore. Mi aggiro per i Palazzi istituzionali, in particolare Montecitorio. Quindi, le inchieste sugli sprechi, la politica in ogni sua sfaccettatura sono alla base del mio lavoro. Ma il mio sogno è di seguire, da inviato, un Giro d'Italia. Finora (spero che ce ne siano altri) ho scritto cinque libri. L'ultimo è un romanzo, intitolato, Piovono bombe (edito da Les Flâneurs).
I giovanissimi Tadej Pogacar e Jonas Vingegaard si stanno dando battaglia sulle strade della Grande Boucle, ribaltando i canoni tradizionali del ciclismo. Chi sono stati prima di loro i vincitori under 25 della corsa.
Estate elettorale per i leader politici in vista dell'autunno. Nel centrodestra e nel Pd ci sono ancora parecchie grane da risolvere, per non parlare del M5s. Mentre Calenda continua il suo tour tra le periferie di Roma.
Ddl Zan. Eutanasia legale. Investimenti nella Sanità e nello spettacolo. No a Renzi e Lega, aperture al M5s. E democrazia diretta, ma su Instagram. Ecco il programma di un ipotetico governo Fedez. Anzi, no Ferragnez.
Promossi dal percorso o da una gamba migliore, ecco chi sono i gregari che hanno tradito i capitani nella storia più recente del Tour de France. Non solo in strada.
Un Ulivo 2.0 senza Conte. Insieme con Pd e Azione di Calenda. Guidato se non da Draghi da un alto profilo istituzionale. L'ultimo piano di Renzi & Co per stare a galla.
Dall'impresa di Pantani che vince un Tour a cui non avrebbe dovuto partecipare a Gino Bartali, capace con le sue imprese di evitare lo scoppio della guerra civile. Storie e leggende degli italiani alla Grande Boucle.
La neonata formazione di Toti e Brugnaro è già in fibrillazione. Il nodo è la leadership. Il sindaco di Venezia porta gli schei e quindi pretende di comandare. Il governatore e i suoi al momento abbozzano.
Il ministro per l'Innovazione ha messo in piedi una squadra di prim'ordine che va da Firpo a Fancello, passando da Colucci Fabrizio. Per una spesa complessiva che supera i 500 mila euro l'anno.
Da Dettori, fresco di addio a Rousseau, a De Falco. Fino a Gumina e Marchello. Senza dimenticare Rubei-Belotti. Chi sono i fedelissimi del ministro alla Farnesina.
Dal Sassuolo a stelle della Nazionale. Berardi e Locatelli stanno trascinando l'Italia a Euro 2020, ma la storia degli Azzurri è zeppa di calciatori partiti dalle squadre più piccole e arrivati al top.
Sette milioni e mezzo fermi. Incastrati nella guerra tra il M5s e Davide Casaleggio. È questa la cifra-monstre del fondo restituzioni ancora in attesa di destinazione. Proprio vero che non esiste più il Restitution day di una volta.
Nel solco dei Grünen tedeschi, anche in Italia sarebbe pronto a nascere un nuovo partito ecologista e a forte trazione femminile. Ecco le protagoniste della nostra rivoluzione green.