Stefano Iannaccone

Stefano Iannaccone. Irpino di nascita, classe '81, giornalista e scrittore. Mi aggiro per i Palazzi istituzionali, in particolare Montecitorio. Quindi, le inchieste sugli sprechi, la politica in ogni sua sfaccettatura sono alla base del mio lavoro. Ma il mio sogno è di seguire, da inviato, un Giro d'Italia. Finora (spero che ce ne siano altri) ho scritto cinque libri. L'ultimo è un romanzo, intitolato, Piovono bombe (edito da Les Flâneurs).
La missione di Calenda: il travaso di nomi (e voti) da Forza Italia ad Azione
Berlusconizz-Azione
Altro che alleanza col Pd: Calenda vuole svuotare Forza Italia, con una migrazione costante di nomi. Carfagna, Gelmini, Cangini, ma anche Caon, Baroni, Versace, Casciello, Masini, Pedrazzini. «Mando Fi sotto il 3 per cento», dice Carlo. Ma per ora è lui che arranca lì in fondo.
Renzi e Pizzarotti, ex avversari per il terzo polo (aspettando Calenda)
Poli da batteria
Il fustigatore del grillismo e colui che ne fu l'astro a livello locale. L'alleanza tra Renzi e Pizzarotti è quantomeno singolare, anche se Italia viva ha già aperto la porta a pentastellati pentiti. Ora per completare il tridente liberal democratico manca solo Calenda.
Nel Pd aria di congresso: Letta rischia la resa dei conti, Bonaccini in pressing
Bonaccini e bonaccioni
Letta voleva fare il federatore del centrosinistra, ma è stato troppo remissivo con Calenda. Dopo il voto la sua leadership potrebbe arrivare al capolinea, con il presidente dell'Emilia-Romagna pronto a lanciare la sfida. L'unico modo di salvarsi: superare il 25 per cento alle urne.
Tennis, non solo Berrettini e Sinner: le giovani promesse azzurre
Campo scuola
Berrettini, Sinner, Musetti sono solo i più noti. Ma il tennis azzurro può sognare grazie a tanti baby talenti. Da Cobolli e Zeppieri a Passaro fino ad Arnaldi e Gigante. Chi sono i campioncini su cui puntare.
Le priorità della Camera? San Francesco e le celebrazioni per gli 800 anni della morte
Il Cantico delle poltrone
Cosa può trattenere in Aula i deputati ad agosto? Né il Pnrr né il nuovo regolamento della Camera, ma i finanziamenti per la celebrazione dell’ottavo centenario della morte di San Francesco nel 2026. Del resto visto il taglio dei parlamentari per entrare in lista serve un miracolo.
Da Di Maio a Conte e Calenda: i voltafaccia della campagna elettorale
Marina di Bibbiano
Di Maio nemico giurato del Pd prima ci ha governato e ora potrebbe correre nelle sue liste. E per il 'fratello' Dibba adesso è solo un arrivista. Calenda allergico ai cartelli elettorali ci si è tuffato dentro. Con Carfagna che gli aveva dato del «viziato e del cafone». Un ripasso delle giravolte più clamorose.
Elezioni: come si muove l'estrema destra, da Di Stefano a Castellino
Croci uncinate
L'ex CasaPound Di Stefano e Mario Adinolfi insieme nella lista Alternativa per l’Italia. L'ex forzanovista romano Castellino folgorato da Monsignor Viganò. Il cattolicesimo più conservatore strizza così l'occhio all'estrema destra e alla galassia No vax.
Elezioni: new entry e possibili ritorni in lista
Ricandid Camera
C'è chi si riaffaccia a Palazzo. E chi tenta di entrarci per la prima volta. Nelle liste in via di formazione potrebbero finire nomi noti come Civati, Cuperlo, Di Battista, Bonelli e il braccio destro di Letta Meloni. Senza contare il sempiterno B. Ma anche new entry come Zingaretti.
Elezioni, i big che non si ricandidano e quelli che rischiano
A non riveder le stelle
Bersani, Fassina e Giachetti non si ricandideranno. Giorgetti è tentato da Regione Lombardia. Italia viva e Sinistra/Verdi devono superare lo sbarramento. Mentre sulla testa dei big M5s, da Fico a Taverna, pesa la spada di Damocle del doppio mandato. Chi non rivedremo in Aula.
Elezioni, Renzi rischia di correre da solo: dal Pd a Calenda nessuno lo vuole imbarcare
Italia Via
Il Pd non vuole imbarcarlo. L'amico Calenda temporeggia. Rimasto solo Renzi, autore del 'conticidio' e del capolavoro Draghi, rischia di non entrare nemmeno in parlamento. La parabola dell'aspirante Macron di Rignano.
Tutti vogliono fare il premier: le auto candidature dei leader
Giochi a premier
La Meloni sogna Palazzo Chigi guardando i sondaggi. Ma Salvini spera nella rimonta e Forza Italia vuole proporre Tajani per rassicurare Bruxelles. Letta ha detto che il front runner è lui, a sinistra tirano la giacchetta a Draghi e pure Calenda si è proposto. Tutte le (auto) candidature in corsa.
Ciclismo, la stretta di mano tra Pogacar-Vingegaard e le altre foto simbolo
La regina degli scatti
Dalla storica borraccia di Coppi e Bartali alla mano tesa da Vingegaard a Pogacar e il dito puntato al cielo di Houle al Tour de France. Fino all'espressione smarrita di Pantani a Madonna di Campiglio. Quando una foto fa la storia del ciclismo.