
Le urla alla Wanna Marchi della Meloni, i vaffa di Grillo, i video su TikTok di Salvini, le soubrette candidate di Berlusconi: i nostri "leader all'italiana" fanno gli amiconi degli elettori, ma si dimenticano come essere istituzionali e credibili. Dovrebbero imparare da Merkel, Macron e Draghi.
Paolo Landi