Michele Monina

Thasup e l'insostenibilità dell'avatar
Che mi prenda un corpo
Thasup nell'ultimo video da avatar si fa umano e scende tra di noi. Secondo i rumors presto sarà impegnato in un tour. E qualcosa si incrina. Non nella sua musica, sempre cool. Ma nell'immaginario. Nell'epoca del virtuale, evidentemente i miliardi di stream non bastano a tener su la baracca. Per quello servono ancora i concerti.
Gli U2 tra autocelebrazioni e confessioni sentono il peso di quasi 50 anni di storia
Achtung Bono
Mentre gli U2 escono con l'antologia Songs of Surrender in cui rileggono il proprio repertorio, Paul David Hewson e The Edge presentano il loro documentario con Letterman. Due autocelebrazioni di una carriera che sente il peso di quasi mezzo secolo. Chissà se dopo confessioni, tamarrate e paraculismi, la band tornerà a dire qualcosa di nuovo come ai tempi d'oro.
Bob Dylan, il tour in Italia e la guerra allo smartphone g
Like a Rolling Phone
Chi assisterà ai concerti di Bob Dylan si metta il cuore in pace. L'organizzazione ha vietato l'uso di cellulari: i device saranno 'sequestrati' all'ingresso. Un modo, si sostiene, per recuperare il rapporto con la realtà senza il filtro di uno schermo. Senza parlare dei diritti d'autore. Ecco l'ultima provocazione del menestrello di Duluth.
Loretta Goggi, Chiara Francini e la triste gag su Mario Rosini
Loretta più buia
Goggi e Chiara Francini a Benedetta Primavera hanno bullizzato il maestro Mario Rosini, spacciandolo per una meteora tornata nell'ombra dopo il secondo posto a Sanremo 2004. Una gag imbarazzante, perché denota ignoranza. E perché il successo, quello vero, non è solo imbucarsi all'Ariston o finire in prima serata su Rai1.
Gianno Morandi e la condanna alla leggerezza
Fatti fermare dalla Anna
Con il suo sorriso e la sua umiltà Morandi continua a rimanere al centro della scena. E non ha intenzione di ritirarsi tra il remake di Fatti mandare dalla mamma con Sangiovanni, la nuova hit Evviva scritta ancora da Jovanotti e il tour Go Gianni Go. Sarebbe bello però che arrivato a 79 anni ci stupisse, abbandonando quella leggerezza che pare una condanna.
Lucio Battisti 80, le continue evoluzioni di un artista fantasioso
Ci ritorni in mente
Il 5 marzo 2023 Lucio Battisti avrebbe compiuto ottant’anni. In tutta la sua carriera è cambiato quattro o cinque volte: pop, classico con Mogol, rivoluzionario, in odor di black music, elettronico. Mai politicizzato, resta ancora oggi quello che ha lasciato il segno più grosso nella nostra cultura musicale popolare.
Lucio Dalla e la sua eredità artistica: da Carboni e Bersani a Cremonini
Attenti al Lucio
Oggi 4 marzo Dalla avrebbe compiuto 80 anni. Nella sua carriera ha dimostrato come il bel canto potesse entrare in ogni genere, dal jazz alla dance. Aprendo la strada non solo ai suoi figli artistici - da Carboni a Bersani - ma alle nuove generazioni di cantautori. Senza di lui ci sarebbero stati i Silvestri, i Gazzè, o i Pinguini Tattici Nucleari?
Sanremo, Lazza blockbuster: cosa dicono le classifiche a due settimane dal Festival
Lazza e raddoppia
I veri vincitori di Sanremo, si sa, li decidono gli streaming (dato che va preso con le pinze), le visualizzazioni e infine le vendite. Il rapper milanese si conferma blockbuster seguito da Mengoni, Mr Rain, Madame e Tananai. Ma nei meme spaccano Colapesce e Di Martino, Elodie e Paola e Chiara. Le classifiche a due settimane dal Festival.
Così Maurizio Costanzo ha modellato la nostra cultura pop
Baffi istinti
Dire che con Costanzo muore un pezzetto delle nostre vite può suonare eccessivo, e forse anche ipocrita. Ma sostenere che molti di noi, sicuramente quelli nati nel secolo scorso, abbiano avuto a che fare con un frutto della sua sfrenata e debordante attività lo è decisamente meno.
Maneskin, perché le stroncature Usa non centrano il punto
Pop 'n roll
La stampa internazionale stronca i Maneskin perché non sono rock. Tutto vero. Il problema però è giudicarli come se lo fossero. Dagli autori ai produttori, la loro galassia è popular. E pure indignarsi per la brandizzazione della band non ha senso. La musica si sostiene più con il product placement che con Spotify. E non da oggi.
Sanremo 2023, la vittoria scontata di Mengoni e il nostro problema con le donne
Maschio selvaggio
Ha vinto Mengoni, ma le canzoni migliori erano quelle di Levante, Giorgia, Coma_Cose, Elodie, Mara Sattei, Madame e Paola & Chiara: tutte fuori dai primi 5. Mentre le conduttrici sono state vallette da monologhi stucchevoli e compiacenti a una visione del mondo maschilista. La discriminazione di genere al Festival.