Per i bookmaker Volodymyr Zelensky è in pole per il Nobel 2022. Buone chance anche per Alexey Navalny, oppositore di Putin finito in carcere. E occhio a Greta Thunberg: i cambiamenti climatici sono tornati d’attualità.
I prezzi degli immobili sono schizzati alle stelle, soprattutto nella Capitale Erevan. Ed è aumentata l’inflazione. Con l'arrivo massiccio di russi in fuga dal reclutamento il Paese sta vivendo un mini boom economico, certificato anche dalla Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo.
Il Brasile va al voto dopo quattro anni di autoritarismo di Bolsonaro, che si ricandida. Ma in netto vantaggio c'è l'ex capo di Stato progressista, già al potere dal 2003 al 2011. Così l’intero Sud America sta gradualmente svoltando a sinistra.
Mosca ha limitato l’accesso in auto al valico di frontiera con la Georgia. È il tentativo di fermare la grande fuga iniziata dopo l’annuncio della mobilitazione parziale: in questa area il Cremlino potrebbe addirittura creare presto un centro di reclutamento.
Spaventati dagli sviluppi della guerra in Ucraina, i russi delle regioni di confine cercano rifugi antiaerei. Un'impresa quasi impossibile visto che a suon di tangenti, dalla dissoluzione dell’Urss sono quasi tutti finiti nelle mani di privati.
Guadagna 300 mila euro, molto meno dei colleghi più blasonati. Ma la sua Udinese, che ha un tetto ingaggi non paragonabile a quello delle big, sta volando: ultima vittima l'Inter, superata 3-1 alla Dacia Arena. Omaggio all'allenatore rivelazione di questo primo scorcio di campionato.
Assenza di campioni, calendario intasato, scarso interesse del pubblico. E non solo. La “partita delle stelle”, che Boehly sogna per la Premier League, sarebbe per la Serie A una pessima idea. Ecco perché.
Sostengono la guerra in Ucraina, ma non risparmiano critiche all’esercito e al Cremlino. Soprattutto alla luce della controffensiva di Kyiv. Chi sono i blogger pro war di Telegram che stanno diventando un problema per la propaganda di Putin.
Sono 500 i capi di Stato e dignitari stranieri attesi all'Abbazia di Westminster per l'ultimo saluto alla regina. Ci saranno tutte le teste coronate europee e numerosi leader mondiali. Nessun invito per Putin, Lukashenko e Kim Jong-un. Assente giustificato anche Zelensky.
L'escalation degli scontri al confine tra Armenia e Azerbagian ha portato all'intervento dell'alleanza militare CSTO, di cui fanno parte diverse repubbliche ex sovietiche. Era già successo in Kazakistan a inizio 2022.
Finita l'era di Elisabetta, il nuovo re Carlo III affrontare le spinte indipendentiste che attraversano il regno. Non solo Edimburgo, ma anche Irlanda del Nord e Galles.