Martina Gaudino. Classe '88, sono cresciuta pensando che avrei voluto fare la giornalista. Ho messo piede nella prima redazione a 18 anni e ho fatto del mio sogno il mio impegno quotidiano. Ho lavorato per la carta stampata, per giornali online, per la tv, in agenzia. Sono social dipendente, lo smartphone è il prolungamento naturale della mia mano.
La riapertura dei piccoli cinema ha lanciato un segnale. Ma non basta. La strada per tornare alla normalità è ancora lunga. E i distributori devono fare i conti con tv e piattaforme streaming.
Il segretario dem flirta con il mondo della scuola, puntando sul ministro Bianchi. E i consensi salgono. Il primo obiettivo? Fare dimenticare la riforma targata Renzi.