Mario Margiocco

Ucraina, Putin vuole come interlocutore solo gli Usa 2
Yalta pressione
Churchill e ancor più Roosevelt nel 45 concessero l’Europa orientale a Stalin. Allo stesso modo Putin cerca un patto con gli Usa sulla testa di un’Europa considerata potenziale terra di conquista. Non è interessato al suddito Zelensky, né a Bruxelles prodotto anti-russo della Guerra Fredda. L'orso si muove sempre allo stesso modo. L'analisi.
Vaticano, Papa Francesco e i passi falsi con Cina e Russia
Missa a Est
Bergoglio non è solo il primo papa non europeo, ma è anche il primo anti-europeo. Attento alle periferie, ha sposato una Ostpolitik 2.0 sia con Mosca sia con Pechino. Se con la Russia, dopo le ambiguità sull'Ucraina, si è dovuto ricredere con la Cina ha scelto di dialogare con la chiesa di stato e il Partito. L'analisi.
Ratzinger e la profezia della crisi della Chiesa tra Concilio e liturgia
La morte porta Concilio
Il dibattito scaturito dal Vaticano II, evento di cui Ratzinger fu protagonista, aiuta a inquadrare meglio la figura di Benedetto XVI. A partire dalla sua difesa delle radici e della liturgia. Posizioni per le quali fu bollato come conservatore tout-court in opposizione a Francesco. L'analisi.
Francia-Germania, perché il traballante asse europeo non deve rompersi
Paris e patta
Se l'asse franco-tedesco, traballante su energia e difesa, dovesse spaccarsi, l'Europa già debole ripiomberebbe nella confusione del passato. Uno scenario su cui Mosca naturalmente scommette. E che quindi va evitato. L'analisi.
Usa e Ue, alleati in Ucraina ma divisi dalla guerra commerciale
Bungee dumping
Mentre in Ucraina Usa e Ue sono fianco a fianco, sul fronte commerciale le tensioni rischiano di spaccare lo storico asse atlantico. Le misure protezionistiche avviate da Biden con l'Inflation Reduction Act preoccupano Bruxelles. Che accusa Washington di guadagnare sulla guerra. Un assist per Putin.
La pausa di riflessione dell'America sulla strada suicida di Trump
Maga figura
Il "Make America great again" e le banalità populiste di Trump si sono inceppate: alle midterm 2022 niente onda rossa repubblicana. Biden festeggia, anche se non ha vinto. The Donald continua a essere forte nel partito, ma è braccato dalle inchieste. Ci penserà il Gop con le Primarie a toglierlo di mezzo?
Midterm 2022, il confine tra sconfitta e disfatta per Joe Biden
Tutti Joe per terra
Alle elezioni americane di metà mandato i repubblicani sono favoriti, ma se il presidente Biden perdesse sia Camera sia Senato, i dem parlano già di conseguenze «apocalittiche». Le misure su fisco, aborto e minoranze etniche rischiano di diventare impossibili. E Trump, pronto al solito referendum su di lui, vuole intestarsi la vittoria. Gli scenari.
Le cause del disastro Truss, tra Brexit e Johnson
Gli untory
Le dimissioni di Truss e il disastro dei conservatori britannici sono figli del referendum sulla Brexit e dell'era Johnson. Un mix di populismo e demagogia. E nessuna maggioranza ha intenzione di pagare i veri costi dello strappo con Bruxelles. L'analisi.
Germania, lo scudo energetico e lo storico solipsismo di Berlino
Ho visto un Reich
Lo scudo energetico della Germania rischia di scassare l'Ue dando ragione a Putin. Un piano figlio sia dell'atteggiamento nei confronti dell'Europa da sempre visto come mercato di libera esportazione e poco altro, sia delle contraddizioni di essere una terra di mezzo, ponte tra Occidente ed Eurasia. L'analisi.
Perché la debolezza di Putin ora spaventa davvero
Putin di non ritorno
Mentre i cittadini fuggono e l'economia crolla, lo zar continua a incarnare l’incubo russo del nemico alle porte. La minaccia atomica, bluff o meno, fa tremare l'Occidente perché mossa dalla disperazione. Neppure durante la crisi missilistica del 62 il mondo era così vicino al precipizio.
La Russia, la controffensiva ucraina e lo spettro della sconfitta di Tsushima
Sakè amaro
L'imprevista controffensiva ucraina ha risvegliato lo spettro della battaglia di Tsushima. Nel maggio 1905 la flotta russa fu sconfitta da quella giapponese subendo un'umiliazione che aprì nell'impero dello zar una stagione culminata con la Rivoluzione.
Usa, perché le elezioni di Midterm 2022 valgono più del solito
Un Trump chiamato desiderio
Questa volta al voto di metà mandato c'è in gioco più di qualche seggio al Congresso. Si affrontano le anime di due Americhe, quella delle libertà individuali e quella dei valori tradizionali. E sarà un referendum decisivo su The Donald e il suo possibile ritorno dopo l'assalto al Congresso.