la peau douce

Lesse in una lettera che Truffaut scrisse a Godard: “Non faccio mai grandi affermazioni perché non sono mai tanto sicuro che sia giusto anche il contrario”. Amava Truffaut e l’ama tuttora, così come il presunto palindromo celato in quella frase e tutti i comprovati palindromi scoperti in questa vita. Nuotatrice e veterinaria a tempo vinto.
Emilia-Romagna, fiumi fuori luogo e persone fuori luogo
Mare fuori
LA POSTA AL CUORE. Una delle mie vite felici mi portò a lavorare in quelle terre care ora sott’acqua. Fra le vigne di Bertinoro avevo casa e avevo famiglia nelle belle facce dei miei amici fra le vie di Cesena. Tre miei studenti tornano a casa per dare una mano. Non sono ancora veterinari sulla carta ma lo sono negli occhi quando mi salutano.
I palindromi per le città che amo
Se cruciasse la città
LA POSTA AL CUORE. Ho scritto palindromi per tanti luoghi che ho amato, sparigliando le carte e sbadigliando la corte, confondendo i luoghi con le persone, che è il pasticcio di carne più laborioso da cucinare. Da Alghero col mare a specchio obliquo, “Angolata Catalogna", a Milano dal Naviglio così umido, quasi sessuale: "Ilare, sì, love: d'argini gradevoli, serali".
In nomine Patria
In nomine Patria
LA POSTA AL CUORE. Prendersi tutto. Il potere logora chi non cela. Alla luce del sòla. Non ci son più le mezze nomine. Nel mentre il mantra dell’immigrazione, le parole sono importanti, strutture portanti, Decreto Cutro è anagramma di Duce corretto.
Fascisti che fanno i fascisti, falso storico, farsa storica
Farsa storica
LA POSTA AL CUORE. Devono fare i fascisti, quelli che tutto si butta in caciara, non possono cambiare mica le battute. La gente ha pagato il biglietto, li ha votati, per questo spettacolo qui, mica per altro. Fascisti che fanno i fascisti. Quando c’era Lei gli F-35 arrivavano in orario.
L'opinione pubica
L'opinione pubica
LA POSTA AL CUORE. Oggi compie 60 anni Quentin Tarantino ed è anche il primo lunedì d’ora legale, rincoglionimento generale. E tutte le ore che ti han rubato? Ora lègale. Facile fare gli svegli col culto degli altri.
Dritti incivili: certi bambini fanno paura
Dritti incivili
LA POSTA AL CUORE. «La politica è di tutta la vita. Fai una scelta. E se la fai bene, aiuti il cammino di tutti». Lo si spiega a Mimì metallurgico, e tu, Lina, lo spiegavi pure a noi. I libri di Fruttero & Lucentini sono la dimostrazione che i figli delle coppie dello stesso sesso stanno benissimo. È una chiamata alle ami. Amore dato ma non registrato. 
Meloni, Salvini e il Consiglio dei sinistri
Il Consiglio dei sinistri
LA POSTA AL CUORE. Che le bare spariscano prima del nostro arrivo. Non vorrai che associno i morti con noi? Han fretta d’andar via, vanno a far festa. Cantano chi ha cantato gli ultimi. E il palindromo è una richiesta proprio a lei: “Al lenir, amara Marinella”. Si pensava al peggio. Ma non che avrebbero messo in scena un vaudeville del macabro.
Piantedosi: Pianti, ed osi (o dell’offendere i morti)
Pianti, ed osi
LA POSTA AL CUORE. Alcuni non li troveranno mai. Dispersi, li chiamano. Che ciascuno di noi adotti il ricordo di ciascuno di loro. Se il mare è nostrum, son nostri anche i suoi ricordi, i nostri morti. La geografia del dolore la segui s’un mappamondo di scarpine e teste di bambola.
Illogica allegria
Illogica allegria
LA POSTA AL CUORE. Tutte le sante volte che qualcuno mi ha chiesto di fare il nome di «un attore bravo che quelli che decidevano non avevano capito una beata mazza e non lo chiamavano mai», credimi, ho sempre fatto il tuo. Arriverà il momento. Ti dedico questo il palindromo ‘La valigia dell’attore: "Re, bagliore o il gagà? Bagaglio. Ero il Gaber".
Odi l'ascolto
Odi l'ascolto
LA POSTA AL CUORE. Che urla vergognose. Il donzelletto vien alla compagna. Che note vergognose. Sconcerto da Camera. L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul cognato o sul coinquilino. Quasi morte occidentale di un anarchico.
Crisi di panico e vergogna
Crasi di panico
LA POSTA AL CUORE. Ho capito che stava arrivando e ho detto seria ai miei amici che andavo via e son fuggita. Il senso di vergogna poteva più di quel malore che mi ghiacciava la nuca. Se fossi uscita, invece di cascare dentro al bar, sarei potuta finire sotto a un'auto, o sbattere la testa sull'asfalto. Sarei morta di vergogna.
Il silenzio dei nocenti
Il silenzio dei nocenti
LA POSTA AL CUORE. La scorsa settimana è stata così lunga ma così lunga che pare sian passati 30 anni. L’han preso. Nonostante i santi di cui si circondano, è la salute che li frega sempre. «Voi mi state dicendo a vostro modo che non parlate perché gli assassini sono ancora in libertà. Ma gli assassini sono in libertà perché voi non parlate».