
In Italia e all'estero le piazze si sono riempite di cortei contro l'invasione voluta da Putin. E mentre i missili cadono sulla povera gente, c'è chi ha il tempo di criticare chi si pone contro il conflitto. Sono i camerieri della guerra, che si irritano se sentono parlare di pace e preferiscono perdere vite umane piuttosto dei soldi,
Giulio Cavalli