Federico Giuliani

Cuba e non solo: così la Cina si spinge nel cortile Usa
Di lotta su Cuba
La base di spionaggio che la Cina starebbe per costruire sull'isola è solo la punta dell'iceberg. Da anni Pechino è presente a L'Havana. Il Dragone ha infatti occupato lo spazio lasciato libero da Usa e Occidente in America Latina con accordi commerciali, prestiti e progetti infrastrutturali. Lo scenario.
Corea del Sud: il visionario Kim Beom-soo, l'app Kakao e qualche eccesso
Kakao meravigliao
Altro che Whatsapp o WeChat: a Seul e dintorni spopola Kakao Talk, un'app di messaggistica (e non solo) scaricata da 47 milioni di utenti su 52 milioni di sudcoreani. Merito del self made man Kim Beom-soo, che però ha dovuto lasciare dopo le accuse di concorrenza spietata e contratti sleali. Luci e ombre di un impero.
Pirelli-Sinochem, cosa c'è dietro il pressing della Cina
Muraglia di gomma
Massimizzare i profitti o lanciare un preciso messaggio al governo Meloni orientato a lasciare la Via della Seta e sempre più filo-atlantista? Il pressing di Pechino per il controllo totale di Pirelli attraverso Sinochem desta più di un sospetto. E mette la premier di fronte a un bivio pericoloso. L'analisi.
Cina, il business del tabacco e la stretta anti-corruzione
Tiro a segno
Il 45 per cento delle sigarette mondiali sono prodotte in Cina. L'industria del tabacco genera tra il 9 e il 13 per cento delle entrate statali totali. Per questo Pechino pur avendo adottato misure anti-fumo non può permettersi di affossare un business già colpito da pesanti campagne anti-corruzione. Il punto.
Tsai Eng Meng, il discusso re degli snack taiwanese che strizza l'occhio alla Cina
Compagno di merende
Un impero miliardario costruito con la Want Want, l'azienda di cracker di riso che gestisce dal 1987: ora Tsai Eng Meng, ottavo uomo più ricco di Taiwan, controlla tre media ed è accusato di propagandare messaggi pro riunificazione con Pechino. Per ingraziarsi il Pcc e portare avanti gli affari. Il profilo.
La Cina scommette sulla Grande Baia, la Silicon Valley del Dragone
Tech away
La Cina lavora per trasformare la provincia del Guandong in un enorme hub tecnologico e commerciale. Un'area che va da Hong Kong a Macao, fino a Guangzhou e Shenzhen. E che, insieme con il piano Made in China 2025 e la nuova Via della Seta, sarà alla base del rilancio del Dragone a livello globale. L'analisi.
I programmi aerospaziali della Cina: dalla rete di satelliti alla Luna
Luna rossa
A Ningbo sta per essere completato un nuovo cosmodromo. Sempre più aziende private investono nel settore. Mentre Pechino è al lavoro per realizzare Guowang, la rete satellitare che farà concorrenza a Starlink di SpaceX. E punta con la Russia a costruire una base su nostro satellite. Le ultime tappe della corsa allo spazio del Dragone.
Così Xi Jinping corteggia l'Asia centrale sfidando la Russia
Gengis Stan
Con il primo China-Central Asia summit, Xi Jinping intende rafforzare i rapporti con i Paesi dell'area tagliando fuori la Russia. Del resto Pechino da decenni mira alle risorse energetiche della regione crocevia della Nuova via della Seta. Progetto accantonato a causa del Covid e delle tensioni geopolitiche che Pechino vuole rilanciare.
Apple e il legame pericoloso con la Cina: Tim Cook è tra due fuochi
Cook a puntino
Vendite, investimenti nella produzione, profitti cresciuti del 104 per cento in 24 mesi: Apple sta facendo affari d'oro sul mercato cinese, ma di fatto ha aiutato Xi in tema di sorveglianza e censura. Ora che Pechino è sempre più rivale sistemico di Washington, le pressioni sul ceo aumentano: smarcarsi dal Dragone però è difficile.
Via della Seta, le possibili ripercussioni del ritiro italiano e il pressing di Cina e Usa
Bri-colage
Uscire dalla Belt and Road Initiative, come vorrebbe Washington. Optando magari per una exit strategy morbida, sulla scia di Germania e Francia. Che però non irriti Pechino e che non causi ritorsioni economiche all'Italia. Il difficile equilibrismo di Giorgia Meloni tra Usa e Cina.
Auto elettriche, chi è il "professore pazzo" Wang Chuanfu dietro l'ascesa di Byd 
Byd watching
Occhi puntati sul colosso cinese che produce veicoli elettrici e sul suo fondatore Wang Chuanfu, detto il professore pazzo. Ingegnere diventato imprenditore, produceva batterie per cellulari prima di intuire dove stava andando il mercato. Ora ha una fortuna da 25 miliardi di dollari e in Cina ha superato Tesla e Volkswagen.
Le economie emergenti che daranno filo da torcere all'Occidente entro il 2050
Il Pil dell'Avvenire
Dal Perù al Costa Rica, dal Marocco al Kenya, dal Bangladesh alle Filippine. Le economie dei Paesi emergenti del Sud del mondo continuano a crescere. E a lungo termine, tra il 2023 e il 2050, potrebbero persino superare quelle del G7 e dell'Ocse. Sotto l'ombrello delle big: Cina e India.