A Bruxelles sono contrariati per la mancata vendita di Mps, per la quale il governo chiederà ancora due anni di tempo. Che verranno dati, a patto che cambino i vertici della banca. E come nuovo ad si fa il nome dell'ex Ubi.
Dopo lo rottura con il Mef su Montepaschi (che non è piaciuta al presidente di Unicredit Pier Carlo Padoan) l'ad della banca milanese Andrea Orcel guarda all'estero: nel mirino Société Générale e lo spagnolo Bbva.
Il Mef non trova un compratore e l'ad di Montepaschi sta cercando di convincerlo (finora invano) che la banca può stare da sola. Ma la sua presidente, Patrizia Grieco, è del tutto contraria.
Draghi non ne vuol sentir parlare. Così la patata bollente di Mps è nelle mani del Mef, che ha individuato tre nomi per la poltrona di ad: un suo dirigente, Stefano Cappiello. E due banchieri: Riccardo Sora e Luigi Lovaglio.