
La Russia intensifica i bombardamenti nell'Est dell'Ucraina. Zelensky, convinto di poter vincere, chiede più armi. E la Nato gliele promette. L'Onu è ostaggio dei veti e la diplomazia rimane al palo snobbata da Putin. Resta da chiedersi perché nessuno senta l'esigenza di ripartire da Minsk 2.
Armando Sanguini