È Aryna Sabalenka la nuova regina dell’Australian Open, prima prova stagionale del Grande Slam. Al termine di una finale tesa e combattuta, la 24enne bielorussa ha superato in rimonta la kazaka Elena Rybakina (che aveva conquistato l’ultimo Wimbledon) con il punteggio di 4-6, 6-3, 6-4 in 2 ore e 28 minuti. Per Sabalenka è il primo titolo dello Slam.

Il trionfo più importante della carriera
Nata il 5 maggio 1998 a Minsk, capitale della Bielorussia, in carriera si è aggiudicata dodici titoli WTA e, ovviamente, quello ottenuto a Melbourne è finora il più importante. Il 23 agosto 2021 aveva raggiunto la seconda posizione della classifica WTA di singolare, suo best ranking: dalla prossima settimana sarà di nuovo la numero due al mondo. In doppio si è spinta invece fino al primo posto a febbraio sempre del 2021, dopo aver trionfato in coppia con la belga Elise Mertens.

Sabalenka, vincitrice senza bandiera
Accanto al nome della tennista bielorussa, in sovrimpressione in tv, non è comparsa la bandiera del Paese di appartenenza, provvedimento adottato a seguito dell’invasione dell’Ucraina da parte della Russia (che com’è noto può contare sul supporto della Bielorussia). Anche nell’albo d’oro niente vessillo nazionale: il nome di Sabalenka sarà abbinato a una bandiera neutra. Il tema è di attualità: il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è infatti in pressing sul Comitato Olimpico Internazionale, che sta valutando la possibilità di consentire agli atleti russi e bielorussi di partecipare a titolo individuale alle Olimpiadi di Parigi 2024, dopo l’estromissione delle varie rappresentative nazionali (e anche di alcuni singoli atleti, come successo a Wimbledon) dalle competizioni sportive. Ovviamente, il leader ucraino è contrario alla riammissione.
Nella finale maschile la sfida Djokovic-Tsitsipas
La finale del torneo maschile è in programma domenica 29 gennaio, con inizio alle 9:30 ora italiana. Sul cemento australiano si affronteranno Novak Djokovic, nove volte vincitore del torneo assente all’ultima edizione perché sprovvisto di vaccino anti-Covid, e Stefanos Tsitsipas, che disputerà la seconda finale in un torneo del Grande Slam, dopo quella raggiunta al Roland Garros di Parigi nel 2021.