Una donna di 95 anni affetta da demenza e costretta a camminare con un deambulatore è stata colpita con un taser dalla Polizia nella casa di riposo in cui viveva perché aveva in mano un coltello. È successo in Australia, dove la popolazione si è infuriata con le forze dell’ordine.
Donna colpita da un taser in casa di riposo
I fatti si sono verificati mercoledì scorso all’interno della Yallambee Lodge, una rsa che si trova a Cooma, cittadina dello Stato del Nuovo Galles del Sud. Gli agenti, chiamati dai responsabili della struttura dopo che l’anziana vagava per i corridoi con un coltello in mano, avrebbero colpito la donna due volte con il loro taser. Nella caduta, la donna ha riportato una frattura al cranio e un’emorragia cerebrale.
«La polizia ha cercato di parlare con la donna. Durante questa interazione, un agente anziano ha scaricato il suo taser, facendo cadere la donna e facendole battere la testa», hanno riferito alcuni testimoni. Ora è stata aperta un’inchiesta. «La sua famiglia è già in lutto perché non si aspetta che sopravviva», ha detto un amico di famiglia, Andrew Thaler, alla Bbc. «Come può accadere? Come si spiega questo livello di forza? È assurdo», ha aggiunto.
Chi è Clare Nowland
La donna colpita si chiama Clare Nowland ed è famosa in zona per le sue imprese. Nel 2008, in occasione del suo ottantesimo compleanno, era apparsa in televisione mentre si lanciava con il paracadute a Canberra. Proprio per l’amore che la popolazione locale prova per lei (che ora è gravissima in ospedale), la vicenda ha scatenato proteste nei confronti delle forze dell’ordine. Nicole Lee, presidente dell’ong People with Disability Australia, ha affermato ai media locali: «Non riesco ad immaginare come una donna di 95 anni che cammina con un deambulatore possa essere considerata una minaccia, per forza c’è una responsabilità della polizia. Questa donna aveva bisogno di essere capita, non di essere colpita con un taser».