Cinguettii da hit parade

Fabrizio Grasso
16/12/2021

In Australia, un album contenente solo il canto di volatili in via di estinzione ha scalato le classifiche di vendita entrando in top 5 in pochi giorni. Battuti Abba, Mariah Carey e Justin Bieber.

Cinguettii da hit parade

In Australia 216 specie di uccelli su un totale di 1299 sono a rischio estinzione. In pratica, un esemplare su sei potrebbe sparire nell’arco dei prossimi anni. Per evitare di disperderne il patrimonio e di sensibilizzare la popolazione, i canti di queste specie a rischio sono stati registrati da BirdLife Australia in un album che, incredibilmente, ha scalato le classifiche non appena è entrato in commercio. Ora in top five, Songs of Disappearence si è messo alle spalle artisti del calibro di Justin Bieber, The Weeknd e Abba, oltre a Mariah Carey e Michael Bublé. Davanti ai volatili australiani ci sono solo Adele con 30, Ed Sheeran e il suo Equals, le canzoni di Natale di Paul Kelly e Red di Taylor Swift.

L’album contiene il canto di 53 specie di uccelli dell’Australia

Songs of Disapperance (5,99 euro su Amazon) è disponibile all’ascolto in streaming su Spofity ed Apple Music. La tracklist comprende il canto di 53 specie di uccelli in via di estinzione più una canzone introduttiva, omonima all’album, per un totale di 54 brani dalla durata media di mezzo minuto. Ogni traccia reca il nome di una specie animale, dal beccospino bruno di Kangaroo Island alla manorina guancenere dell’area sud-orientale del paese. Ci sono i cacatua, gli uccelli giardinieri e marini, oltre al richiamo in codice morse di uno degli ultimi pappagalli della notte rimasti in vita. È presente persino il richiamo del reggente mangiamiele, uccello talmente raro che, come riporta il Guardian, sta letteralmente perdendo la propria voce per la solitudine.

L’album nasce da un’idea di David Stewart, naturalista che ha trascorso gli ultimi 36 anni a registrare i suoni delle specie animali dell’Australia. L’esperto ha atteso, per catturare alcuni particolari cinguettii, numerose ore nella boscaglia, riuscendo in certi casi a registrare anche solo pochi secondi. Il suo lavoro è poi passato per le mani di Bowerbird Collective che ha provveduto all’incisione in studio.

«Si tratta di un disco veramente speciale», ha detto a The Music Network Paul Sullivan, CEO di BirdLife Australia. «Contiene dei canti che molto presto potremmo non udire più in natura». Obiettivo dell’iniziativa è stato anche quello di catturare l’attenzione della gente nei confronti di un problema sempre più ingente. «La risposta all’album è veramente incoraggiante, abbiamo visto come gli australiani si preoccupino di queste creature, portando il problema alle orecchie del governo».

Fra le cause di estinzione incendi, insetticidi e cambiamento climatico

Come riporta uno studio della Charles Darwin University, gli incendi del 2019-2020 hanno devastato l’habitat di questi uccelli, mettendone a rischio la sopravvivenza. Gli esperti infatti stimano che in breve tempo, senza un intervento adeguato, circa il 25 per cento delle specie australiane potrebbe estinguersi. Grande influenza stanno avendo anche il cambiamento climatico e l’uso spropositato degli insetticidi. «Tutti i nostri insettivori stanno sparendo», ha detto al Guardian Stephen Garnett, l’autore del piano d’azione per gli uccelli australiani che ha collaborato al progetto. «Nelle zone sempre più aride, gli uccelli non trovano cibo e muoiono di fame. Inoltre potrebbero subire danni dagli stessi insetticidi». La notizia arriva a ridosso di un report del governo australiano che sembra aver dimenticato il climate change come potenziale causa della morte di fauna e flora nel paese. Una conferma che le autorità continuano a sottostimare il problema.