Aung San Suu Kyi chi è e cos’ha fatto? La biografia del premio nobel
Chi è Aung San Suu Kyi? La vincitrice del Nobel per la Pace ha passato gran parte della sua vita agli arresti domiciliari in Birmania.
Aung San Suu Kyi è un’attivista per i diritti umani, oppositrice del regime militare in Birmania, nonché vincitrice del Premio Nobel per la Pace nel 1991. La sua figura è stata per anni considerata un simbolo mondiale della non-violenza. Ecco chi è Aung San Suu Kyi.
Chi è Aung San Suu Kyi?
Il premio Nobel
La fine degli arresti domiciliari
Gli arresti domiciliari sono stati revocati nel 1995, ma la leader asiatica è rimasta costantemente controllata. Nel 2002, a seguito di forti pressioni delle Nazioni Unite, alla figlia del “Padre della Patria” è stata riconosciuta una maggiore libertà d’azione nel Paese. Il 30 maggio 2003, mentre era a bordo di un convoglio con numerosi sostenitori, un gruppo di militari ha tentato di ucciderla. Dopo quest’episodio è stata di nuovo messa agli arresti domiciliari, con relativo peggioramento della sua salute.
Dalla libertà al potere
Aung San Suu Kyi ha conquistato la libertà il 10 novembre del 2010. Il 1° aprile del 2012, durante un voto suppletivo, ha ottenuto un seggio al parlamento nazionale. Tre anni dopo, il partito della leader dell’opposizione ha vinto le elezioni aggiudicandosi 291 seggi. Il 6 aprile 2016 è diventata Consigliere di Stato ha iniziato ad agire come una sorta di presidente del Paese.
Le ultime accuse contro Aung San Suu Kyi
Nel 2022 un tribunale istituito dai militari golpisti del Myanmar ha condannato la leader deposta e premio Nobel per la pace a cinque anni di carcere per uno dei casi di corruzione per cui è imputata. In questo processo, svoltosi nella capitale Naypyitaw, era accusata di aver accettato tangenti per 600.000 dollari e 11,4 chili d’oro dall’ex governatore di Rangoon, Phyo Min Thein, che ha testimoniato in ottobre contro la leader eletta.