Aumento bollette luce e gas, le stime ARERA per il primo trimestre del 2022

Debora Faravelli
14/01/2022

Secondo le stime ARERA, nel primo trimestre del 2022 le bollette di luce e gas subiranno un aumento pari rispettivamente al 55% e al 41,8%.

Aumento bollette luce e gas, le stime ARERA per il primo trimestre del 2022

L’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente (ARERA) ha diffuso le stime sugli aumenti delle bollette con cui i cittadini dovranno fare i conti nel primo trimestre del 2022. Nonostante gli interventi del governo, che hanno scongiurato un incremento del 65% della bolletta dell’elettricità e del 59,2% di quella del gas, le famiglie si troveranno comunque di fronte a cifre più alte dell’anno scorso.

Aumento bollette luce e gas, le stime ARERA per il primo trimestre del 2022

Le stime ARERA sull’aumento delle bollette

Nel comunicato si legge che, nei primi tre mesi del nuovo anno, l’aumento per la famiglia tipo in tutela sarà del 55% per la bolletta elettrica e del 41,8% per quella del gas. In termini di effetti finali, per la prima la spesa sarà di circa 823 euro nel periodo compreso tra l’1 aprile 2021 e il 31 marzo 2022, con una variazione del +68% rispetto ai 12 mesi equivalenti dell’anno precedente (1 aprile 2020 – 31 marzo 2021) e un aumento di circa 334 euro all’anno. Nello stesso periodo, la famiglia tipo spenderà circa 1560 euro per la bolletta del gas, con una variazione del +64% rispetto ai 12 mesi equivalenti dell’anno precedente pari ad un incremento di circa 610 euro all’anno.

Aumento bollette luce e gas, le stime ARERA per il primo trimestre del 2022

Le cifre sarebbero state ancora più alte se il governo non avesse stanziato 3,8 miliardi con la Legge di Bilancio, di cui 1,8 per la riduzione degli oneri generali di sistema per l’elettricità, 480 milioni per quelli del gas e 912 milioni per il potenziamento dei bonus. L’ARERA ha infatti specificato che le famiglie che percepiscono i bonus sociali elettricità e gas potranno sostenere una spesa sostanzialmente invariata. Per queste ultime, inoltre, da luglio è attivo l’automatismo che consente a chi ne ha diritto (nuclei con ISEE non superiore a 8.265 euro, o a 20.000 se con più di tre figli), dopo aver richiesto l’ISEE, di trovare l’erogazione direttamente in bolletta.

Le stime ARERA sull’aumento delle bollette: i motivi 

L’Autorità ha infine spiegato i motivi per cui gli italiani si troveranno a pagare bollette più care. Ciò è dovuto in particolare al trend di forte crescita delle quotazioni internazionali delle materie prime energetiche (il prezzo del gas naturale è aumentato di quasi il 500%) e del prezzo della CO2, più che raddoppiato nel 2021. La crescita dei costi del combustibile e della CO2 si è naturalmente riflessa nel prezzo dell’energia elettrica all’ingrosso che, da gennaio a dicembre dell’anno scorso, è aumentato di quasi il 400%.