In gran parte d'Italia, soprattutto nelle grandi città, il popolare social ha subito un vero e proprio blocco: niente storie, impossibile sia caricarle sia vederle.
Sfruttate, sminuite e, a volte, neppure pagate. Sono sempre di più le content creator nere che denunciano una disparità salariale rispetto alle colleghe bianche. Anche questo è Race pay gap.
Figlia del machine learning e del talento di un team di creativi, l'it girl virtuale affetta da sindrome di Down nasce come simbolo di una battaglia che rifiuta la bellezza artificiale e lotta in nome dell'inclusività.
Dai commenti sugli outfit sfoggiati da Kate Middleton alle critiche sul controverso tour caraibico dei Cambridge. Sul social gli utenti più giovani sono affascinati dai contenuti sulla famiglia reale britannica. Grazie a content creator originali e a una formula che mescola la divulgazione alla cultura pop.
Le valute virtuali stanno crollando mentre la criminalità regina del dark web allunga le mani. Ne discutono a War Room con Enrico Cisnetto, Salvatore Bragantini, Paolo Ciocca e Corrado Passera. Segui il dibattito.
La Generazione Z ha introdotto nuovi codici di comportamento anche nell'utilizzo delle app per gli appuntamenti online. Un esempio? L'hardballing cioè esplicitare subito cosa si sta cercando. Un modo per evitare delusioni che però uccide le farfalle nello stomaco.
Foto di vip, influencer e persino di un rapper Usa ucciso nel 2019 rubate per creare finiti account Twitter soprattutto indiani che inneggiano al presidente russo. Lo ha svelato una inchiesta della Bbc che finora non è stata in grado di determinare se la rete sia orchestrata dal governo di Mosca.
Show culinari ispirati a Breaking Bad e tutorial sugli accessori di una pistola. Sono alcuni dei contenuti che i ricercatori di una non profit americana hanno rintracciato sulla versione della piattaforma dedicata ai più piccoli. Decisamente non adatti ai giovani internauti a cui si rivolge.
L'acquisizione del social da parte di Elon Musk per 44 miliardi di dollari garantirà al patron di Tesla il controllo di uno strumento di influenza politica fondamentale per i suoi business. A partire da Neuralink e da SpaceX. E potrebbe riportare Trump sulla piattaforma.
Facebook ha eliminato account fake di Putin e gruppi che ritraevano il presidente russo come un eroe amministrati in Cambogia, Siria e Kenya. Fra i post non solo la guerra in Ucraina, ma anche i vaccini anti-Covid.
Dopo aver acquistato quote del social per il 9,2 per cento, il numero uno di Tesla ha reso noto che non farà parte del Cda. Una scelta che non gli ha impedito di proporre alla piattaforma modifiche e accorgimenti.