È questa la parola dell'anno secondo l'Oxford English Dictionary. Entrata nella lingua inglese nell'800, oggi è declinata in nuove forme: vaxxie, vaxinista, vax-a-thon.
LA POSTA AL CUORE. Novembre è il mese delle bugie nude, dette apposta per esser scoperte. Quante umide umiliazioni, quante lacrime. Ecco il palindromo: “Io piango, greve vergogna i poi”. Del sonno di noi son piene le mosse.
La Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, ospitata una volta in Italia, dura fino al 12 novembre. Presente in città Greta Thunberg, che non è stata invitata ufficialmente all’evento.
La seconda giornata del G20 di Roma si è aperta con una passeggiata dei leader nel centro della Capitale e con una sosta al celebre monumento entrato anche nella storia del cinema.
La foto twittata dal presidente Usa Joe Biden insieme con The Mattarellas e The Draghis prima della cena del G20 scatena i social. E il pensiero va al Giuseppi di Trump.
Il colonialismo della narrazione. Ovvero descrivere lo stesso fatto come orribile se avviene in un Paese lontano, derubricarlo a semplice accidente quando si verifica da noi. Dai diritti civili alla condizione delle donne, il nostro conforto viene dal paragonarsi a chi sta peggio.
Leonardo Latini respinge le critiche per l’ordinanza comunale anti-prostituzione: «Leggere bene e non estrapolare singole parole, si rischia di strumentalizzare».