Dopo il successo di due giorni fa contro Hurkacz, schiantato 2-0 (6-2, 6-2), Jannik Sinner vuole vivere un’altra notte da sogno. Il tennista altoatesino prepara il match delle ATP Finals contro Daniil Medvedev, in programma stasera, 18 novembre, alle 21. Una sfida durissima per Sinner, che di fronte si troverà il numero 2 al mondo. Dopo aver sostituito l’infortunato Berrettini, Jannik proverà a vincere ancora, inseguendo il sogno della semifinale che potrebbe non arrivare già se Zverev battesse Hurkacz nell’altro incontro di oggi. Sarà l’ultimo match del girone rosso e varrà la qualificazione tra i primi 4 del torneo. Proprio Medvedev è campione in carica dell’ATP, avendo battuto Thiem un anno fa 2-1 (4-6, 7-6, 6-4). Sinner arriva con l’umore alto, tanto per la splendida vittoria contro Hurkacz quanto per l’ingresso nella top10 mondiale. Vincendo stasera guadagnerebbe ulteriori 200 punti per continuare la sua scalata.
Sinner-Medvedev, dove vedere la sfida alle 21
L’incontro tra Sinner e Medvedev si disputerà alle ore 21. Sarà trasmesso in diretta da Sky Sport Uno e Sky Sport Tennis, oltre che sulla piattaforma di streaming NOW. Il match sarà inoltre visibile in diretta anche in chiaro su Rai 2 e su Rai Play.
Sinner-Medvedev: chi è il numero 2 al mondo
Nato nel febbraio del 1996, Daniil Medvedev è uno degli avversari più ostici possibili da affrontare. Basti ricordare il 3-0 (6-4, 6-4, 6-4) rifilato a Novak Djokovic soltanto lo scorso 12 settembre durante la finale degli US Open, quando il russo fermò il serbo annientando il suo sogno di completare il Grande Slam. Il 7 novembre, però, Medvedev ha subito una dura sconfitta in finale a Parigi, ai Master 1000, proprio per mano di Djokovic, che si è imposto 2-1 (4-6, 6-3, 6-3). Numero 2 da marzo, arriva a Torino da campione in carica dopo aver battuto Thiem un anno fa nelle Atp Finals. Vanta 13 tornei ATP vinti su 20 finali disputate. Il balzo di Medvedev al secondo posto in classifica ATP è dovuto anche alla vittoria nella ATP Cup della Russia, arrivata nello scorso febbraio proprio contro l’Italia. Tra le due nazionali fu quella russa a imporsi 2-0. Non c’era Sinner, però, a sfidare Medvedev ma proprio il grande assente Matteo Berrettini, sconfitto 6-4, 6-2. Rublev, superando Fognini (6-4, 6-2), aveva spianato la strada alla Russia.