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Polo vaccinale

A nove mesi dall’inizio delle somministrazioni, le dosi di AstraZeneca arrivano anche in Antartide. Verranno inoculate ai 23 ricercatori della centrale britannica Rothera.

7 Ottobre 2021 12:047 Ottobre 2021 12:06 Redazione
I 23 scienziati della stazione di ricerca Rothera, in Antartide, riceveranno il vaccino AstraZeneca. L'obiettivo è mantenere l'area Covid free

L’Antartide, com’è facile immaginare, ad oggi è stato praticamente Covid free. L’obiettivo, però, è mantenerlo tale. Per questo, a nove mesi dal lancio ufficiale, le prime dosi del vaccino AstraZeneca sono arrivate anche al Polo sud. Il carico servirà per immunizzare i 23 membri dello staff della centrale di ricerca britannica del British Antarctic Survey (BAS), Rothera, impiegato per mantenere in funzione l’impianto anche durante l’inverno più rigido.

Il viaggio di AstraZeneca ha previsto due scali

Il trasporto, come riporta la Bbc, non è stato semplicissimo. Il carico ha percorso 10 mila miglia (circa 16 mila chilometri) a bordo di un volo RAF Voyager partito dalla stazione di Brize Norton, nell’Oxfordshire, con scali in Senegal e nelle isole Falkland. La distanza non ha tuttavia rappresentato l’unico problema. AstraZeneca ha richiesto infatti l’imprescindibile mantenimento della temperatura delle dosi fra i 2 e gli 8 gradi centigradi all’interno di uno speciale e apposito contenitore.

The UK has supplied researchers at the British Antarctic Survey with COVID-19 vaccinations.

Double doses will be available to the 20+ members who keep facilities running during the winter months.

Thanks to @crownagents & @RoyalAirForce for making the deliveries possible! pic.twitter.com/1Gtm5Df0lB

— Foreign, Commonwealth & Development Office (@FCDOGovUK) October 7, 2021

Ad effettuare la somministrazione del farmaco antivirale sarà il medico del centro di ricerca, il quale ha già iniziato la vaccinazione di scienziati, ingegneri e personale di supporto. Fra quattro settimane, ha annunciato Rothera, si procederà con la seconda dose. «Dal 20 ottobre inizieranno ad arrivare i visitatori», ha dichiarato John Eager, capo delle operazioni di BAS, annunciando per l’estate la fine dell’isolamento in corso da marzo per via dell’oscurità e delle temperature rigide. «Volevamo che per quella data tutti i nostri ricercatori avessero almeno una dose di vaccino». Non è tutto però, perché ogni individuo esterno dovrà sottoporsi a una quarantena preventiva di 14 giorni: «Vogliamo fornire ogni tipo di garanzia. È un vero approccio con cintura e bretelle», ha scherzato Eager a Bbc News.

L’estate porterà al polo visitatori e vettovaglie

«Visto l’isolamento per 205 giorni durante l’inverno, c’è sempre eccitazione con l’arrivo della stagione estiva», ha aggiunto Matthew Phillips, vertice di Rothera. «I membri dello staff possono riabbracciare familiari e qualche amico oltre che mangiare la prima frutta fresca dopo mesi. Vaccinarci contro il Covid ci permetterà di vivere pienamente l’estate e ottimizzare il lavoro, qui in stazione ma soprattutto sul campo».

Rothera rappresenta il punto più a sud raggiunto dal vaccino AstraZeneca. «Lavoriamo da marzo per portare dosi in ogni angolo della Terra», ha concluso Fergus Drake, Ceo di Crown Agents, organizzazione no profit che ha curato i dettagli del trasporto. «Spesso abbiamo dovuto superare anche grandi difficoltà. Per raggiungere le isole Pitcairn (nel Pacifico meridionale, ndr.) si è reso necessario persino l’uso di scialuppe, vista la difficoltà di atterraggio sulla terraferma».

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