Thyssenkrupp annuncia la vendita di Acciai Speciali Terni al gruppo italiano Arvedi. In una nota, il gruppo tedesco spiega che il perfezionamento dell’operazione è previsto nella prima metà del 2022. Thyssenkrupp sta inoltre esaminando una possibile partecipazione di minoranza nel gruppo Ast. Il prezzo della cessione non è stato diffuso. «È stato concordato di non divulgare il prezzo d’acquisto», ha spiegato in una nota la società tedesca. «La transazione è soggetta all’approvazione del Consiglio di Sorveglianza di Thyssenkrupp AG e all’autorizzazione dell’autorità antitrust europea». La vendita di Acciai Speciali Terni era stata annunciata da ThyssenKrupp, impegnata in una profonda ristrutturazione, nel maggio 2020. Il gruppo Ast, con un fatturato di circa 1,7 miliardi di euro nell’esercizio 2019/2020, impiega attualmente circa 2.700 dipendenti. Con la vendita, Thyssenkrupp, si legge nella nota, «si separa dalla quarta società in portafoglio nel segmento Multi Tracks. Si tratta di un ulteriore passo importante nella trasformazione del gruppo verso un “Group of Companies” altamente performante»
Ast Terni torna italiana: il commento della Ceo Thyssenkrupp Merz
«Questa operazione», ha commentato Martina Merz, Ceo di Thyssenkrupp, «mostra ancora una volta chiaramente che stiamo lavorando sulle nostre priorità, con progressi decisivi nella trasformazione del gruppo. La velocità nel focalizzarci sul portafoglio è cruciale per un processo di cambiamento di successo. Allo stesso tempo, migliorare le prestazioni rimane il nostro compito più urgente. Anche qui siamo sulla buona strada e non molliamo». «Siamo lieti di aver trovato un nuovo proprietario per Ast nel gruppo Arvedi», ha aggiunto Volkmar Dinstuhl, ceo del segmento Multi Tracks e presidente di Ast, «che guiderà lo sviluppo dell’azienda con investimenti e innovazioni».
Ast Terni torna italiana: la soddisfazione del ministro Giorgetti
Soddisfazione per l’operazione da parte del governo. «Il governo ha seguito con la dovuta attenzione e discrezione tutta la vicenda e oggi siamo soddisfatti per il risultato positivo della vendita dell’Ast di Terni», ha sottolineato il ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti. «Questa conclusione rappresenta un tassello importante per la valorizzazione e il rilancio dell’acciaio italiano. Accogliamo con favore che la proprietà passi a un gruppo italiano e auspichiamo che questo si traduca anche in uno sviluppo dell’area industriale e in una tutela per tutto il territorio interessato. Con grande piacere facciamo i nostri auguri ai lavoratori che possono guardare al futuro con nuova fiducia e all’azienda per l’impegno e la sfida che hanno raccolto», ha aggiunto il ministro.