Assegno unico, cos’è e chi può chiedere l’assegno unico familiare
Assegno unico 2021, a che serve e chi può chiederlo? Sembra un rebus, in verità è molto facile accedere a questi fondi, vediamo come.
Questo avrà al suo interno tutte le informazioni relative al nucleo familiare e ovviamente, chi ha un reddito maggiore usufruirà di un importo di un assegno unico più basso; mentre le famiglie meno abbienti avranno diritto a un importo più basso. Vediamo nel dettaglio che cosa è esattamente l’assegno unico e chi può richiederlo.
Assegno unico, che cos’è
L’assegno unico famiglia 2021 è attivo dal 1° luglio, in attesa dell’entrata in vigore della misura che dovrebbe diventare universale e che verrà introdotta nel 2022. Si tratta quindi di una sorta di provvedimento ponte inserito nella Legge di bilancio 2021 nel pacchetto famiglia, una soluzione di passaggio valida dal 1° luglio al 31 dicembre 2021.
Assegno unico: Cosa cambia da gennaio 2022?
A partire dal 2022 l’assegno unico universale sarà corrisposto mensilmente andando via via a sostituire tutte le altre misure di contributo in favore delle famiglie. L’assegno unico familiare 2021 è un assegno che si riconosce per ciascun figlio a carico a partire dal 7° mese di gravidanza e fino a quando il figlio non avrà compiuto 21 anni di età. Ma a partire dal compimento del 18esimo anno di età, il contributo per il figlio maggiorenne sarà inferiore rispetto a quello erogato per i figli minorenni. Ci saranno poi una serie di importi maggiorati per figli disabili e successivi al secondo.
Assegno unico famiglia 2021, i requisiti
Fra gli altri requisiti indispensabili per l’assegno unico familiare:
- Essere cittadini italiani o di uno stato dell’Unione europea o titolari di un regolare diritto di soggiorno;
- pagare le imposte sul reddito in Italia;
- avere la residenza o il domicilio in Italia tenendo conto che la residenza deve essere di almeno due anni, anche se non continuativi.
Assegno familiare 2021, come richiederlo
Come contattare il contact center