Assegno unico, cos’è e chi può chiedere l’assegno unico familiare

Annamaria Punzo
08/07/2021

Assegno unico 2021, a che serve e chi può chiederlo? Sembra un rebus, in verità è molto facile accedere a questi fondi, vediamo come.

Assegno unico, cos’è e chi può chiedere l’assegno unico familiare

Il disegno di legge è stato approvato lo scorso 30 marzo dal Senato, ma partirà a tutti gli effetti dal 1° luglio 2021: si tratta dell’assegno unico, un contributo previsto per ciascun figlio che avrà un importo variabile in base alle reali condizioni economiche dei richiedenti. Per richiedere l’assegno unico familiare sarà necessario presentare pertanto il modello ISEE.

Questo avrà al suo interno tutte le informazioni relative al nucleo familiare e ovviamente, chi ha un reddito maggiore usufruirà di un importo di un assegno unico più basso; mentre le famiglie meno abbienti avranno diritto a un importo più basso. Vediamo nel dettaglio che cosa è esattamente l’assegno unico e chi può richiederlo.

Assegno unico, che cos’è

L’assegno unico famiglia 2021 è attivo dal 1° luglio, in attesa dell’entrata in vigore della misura che dovrebbe diventare universale e che verrà introdotta nel 2022Si tratta quindi di una sorta di provvedimento ponte inserito nella Legge di bilancio 2021 nel pacchetto famiglia, una soluzione di passaggio valida dal 1° luglio al 31 dicembre 2021.

Assegno unico: Cosa cambia da gennaio 2022?

A partire dal 2022 l’assegno unico universale sarà corrisposto mensilmente andando via via a sostituire tutte le altre misure di contributo in favore delle famiglie. L’assegno unico familiare 2021 è un assegno che si riconosce per ciascun figlio a carico a partire dal 7° mese di gravidanza e fino a quando il figlio non avrà compiuto 21 anni di età. Ma a partire dal compimento del 18esimo anno di età, il contributo per il figlio maggiorenne sarà inferiore rispetto a quello erogato per i figli minorenni. Ci saranno poi una serie di importi maggiorati per figli disabili e successivi al secondo.

Assegno unico famiglia 2021, i requisiti

Il nuovo Assegno unico famiglie spetta a tutte le tipologie di famiglie, vale a dire alle famiglie con lavoratori dipendenti, con lavoratori autonomi, con disoccupati e incapienti e ne potranno usufruire i nuclei familiari fino a 50mila euro di Isee. Per poter richiedere l’assegno unico familiare è necessario possedere una serie di requisiti a partire dalla cittadinanza, residenza e soggiorno.

Fra gli altri requisiti indispensabili per l’assegno unico familiare:

  • Essere cittadini italiani o di uno stato dell’Unione europea o titolari di un regolare diritto di soggiorno;
  • pagare le imposte sul reddito in Italia;
  • avere la residenza o il domicilio in Italia tenendo conto che la residenza deve essere di almeno due anni, anche se non continuativi.

Assegno familiare 2021, come richiederlo

Ma come effettuare la richiesta dell’assegno unico famiglia 2021? Le domande vanno effettuate tenendo conto delle indicazioni fornite dall’Inps. La domanda potrà essere presentata entro e non oltre il 31 dicembre 2021 e dovrà essere inoltrata per ciascun figlio.
La domanda potrà essere presentata tramite il portale web dell’Inps direttamente dall’home page del sito www.inps.it attraverso i propri canali di accesso.

Come contattare il contact center

In alternativa è possibile contattare il Contact Center Integrato (al numero verde 803.164 che è gratuito da rete fissa o il numero 06 164.164, da rete mobile a pagamento, in base alla tariffa applicata dai diversi gestori).
Potrete anche rivolgervi direttamente agli Istituti di patronato, usufruendo di un servizio gratuito.
E a partire dal 1° luglio 2021 sarà disponibile on line la procedura telematica dedicata alla richiesta tramite il quale i cittadini potranno inviare la domanda. Per le domande presentate entro il 30 settembre 2021, saranno versate le mensilità arretrate a partire dal mese di luglio 2021 e dal 30 settembre 2021 infine,  la decorrenza della misura corrisponderà invece al mese di presentazione della domanda.