Caso Assange: «La Cia avrebbe voluto ucciderlo»

Redazione
27/09/2021

E' quanto rivela un'inchiesta pubblicata da Yahoo.news. Trump smentisce l'indiscrezione. Nessun rapimento sarebbe stato progettato

Caso Assange: «La Cia avrebbe voluto ucciderlo»

Julian Assange avrebbe dovuto essere rapito e forse anche ucciso. Secondo un rapporto appena pubblicato da parte di Yahoo News la CIA e alcuni esponenti dell’amministrazione Trump, nel 2017, hanno preso in considerazione il rapimento del fondatore di WikiLeaks, Julian Assange, valutandone anche l’uccisione per impedirne la fuga.

Cosa dice l’inchiesta

Citando conversazioni con oltre 30 ex funzionari dell’intelligence e della sicurezza degli Stati Uniti, Yahoo ha riferito che sono stati richiesti «schizzi» e «opzioni» su come eseguire un’operazione di omicidio. Un ex funzionario ha detto al sito che queste conversazioni si stavano svolgendo «ai massimi livelli».

Sebbene la CIA monitorasse Assange da anni, secondo le fonti di Yahoo, il governo Usa avrebbe intensificato la sua campagna contro di lui in seguito alla fuga di dati Vault 7 che svelava gli strumenti di hackeraggio messi in atto dalla CIA e i retroscena dietro l’indagini sulle mail del partito democratico, durante la campagna elettorale del 2016, che avevano favorito la vittoria di Trump.

Trump nega le accuse

Trump ha negato di aver mai preso in considerazione l’idea di ordinare l’assassinio di Assange, e ha detto: «Quanto riportato nel rapporto è totalmente falso, non è mai successo» e ha aggiunto invece che il fondatore di Wikileaks è stato «trattato molto male».

Secondo il rapporto di Yahoo News, l’ex direttore della CIA Mike Pompeo voleva vendicarsi di Assange per l’imbarazzo provocato a livello internazionale.

Il piano

I funzionari dell’intelligence erano stati allertati da voci secondo cui Assange stava pianificando un tentativo di fuga dall’ambasciata ecuadoriana a Londra. Lì Assange dove aveva chiesto asilo. Da quanto trapela l’intelligence russa era pronta a facilitare la fuga. Yahoo ha osservato che WikiLeaks aveva già contribuito a facilitare la fuga di Edward Snowden in Russia da Hong Kong.

Assange è attualmente imprigionato a Londra dopo essere stato arrestato nell’aprile 2019.

L’accusa per lui è di aver diffuso dati riservati della sicurezza americana attraverso l’operazione Wikileaks.