Ascoli, un cacciatore di 88 anni sarebbe stato ucciso da un proiettile durante una battuta di caccia nella serata di ieri, 18 dicembre. L’88enne era un partecipante della stessa battuta di caccia, dove partecipava anche il figlio con altri 20 cacciatori. Il gruppo si trovava nei boschi di Croce del Casale, ad Ascoli Piceno.
Ascoli, cacciatore ucciso da proiettile: la vittima aveva 88 anni
Un colpo sarebbe partito accidentalmente e avrebbe ucciso l’anziano, originario di Fermo. Gli altri cacciatori hanno pensato a un malore quando lo hanno visto accasciato a terra e hanno chiamato i soccorsi. Quando il personale sanitario è intervenuto sul posto, si è reso conto che l’88enne era stato raggiunto dal colpo di arma da fuoco. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri della Stazione di Comunanza e del Nucleo operativo del Comando provinciale.

Purtroppo, per l’uomo non c’è stato nulla da fare. La salma è stata trasferita all’obitorio dell’ospedale di Ascoli ed è ora a disposizione dell’autorità giudiziaria per ulteriori accertamenti. «L’ennesimo bollettino di guerra continuerà a lasciare indifferenti istituzioni e legislatori? Altamente probabile, il Sistema Caccia vuole le sue vittime» commenta l’Associazione Vittime della Caccia. Purtroppo, il caso dell’anziano non è l’unico secondo l’associazione. Infatti, Nel 2021 ci sono state ben 90 vittime. Di queste, 72 appartengono al mondo venatorio e le altre 18 a quello extra-venatorio.
Le ipotesi al vaglio degli inquirenti
La vittima si chiamava Vito Silenzi ed era un cacciatore esperto. L’autopsia sarà necessaria per capire la direzione del colpo e per chiarire la dinamica dei fatti. I militari hanno sequestrato tutti i fucili e identificato tutti i partecipanti alla battuta di caccia. In questo modo, si potranno effettuare anche gli esami balistici.

L’inchiesta è al momento con l’ipotesi di reato di omicidio colposo a carico di ignoti. La battuta di caccia si svolgeva in quella zona per via della presenza dei cinghiali.