Artemis 1, oggi il lancio: orario, luogo e dove vederlo in diretta
Alle 14.33 ora italiana previsto il lancio di Artemis 1, prima missione del programma che punta a riportare l’uomo sulla Luna. Sarà un test senza equipaggio, di 40 giorni. Dei manichini saranno a bordo per controllare gli impatti radioattivi che il corpo umano potrebbe assorbire.
Aggiornamento: Artemis, lancio annullato per problemi tecnici
Pronti per aggiornare i libri di storia. Se tutto dovesse andare secondo i piani, il 29 agosto si appresta a diventare una pietra miliare nell’albo dell’umanità. Oggi, alle 14.33 ora italiana, la Nasa dovrebbe lanciare l’enorme razzo Space Launch System (SLS) da 61 metri e la navicella Orion, dando così avvio alla missione Artemis 1. Si tratta del primo programma spaziale che intende riportare, dopo circa 50 anni, l’uomo sulla Luna. Il volo di oggi, che durerà circa 40 giorni nell’orbita del satellite, sarà infatti un primo test senza equipaggio umano. In caso di successo, fra due anni la Nasa darà avvio ad Artemis 2 e Artemis 3, per un nuovo grande passo per l’umanità. Con l’obiettivo futuro di creare avamposti sul suolo lunare e andare alla conquista di Marte.
🚀One rocket. One mission. Many ways to watch #Artemis I launch to the Moon.
See the thread for simulcasts, including how to watch in 4K. Pick your favorite, set a reminder, and spread the word.
The two-hour launch window opens at 8:33am EDT on Aug. 29. https://t.co/D9RaNE9Gfq
— NASA (@NASA) August 27, 2022
Artemis 1, luogo e orario del lancio e dove seguirlo in diretta
Il lift-off, ossia il momento di stacco di SLS dalla piattaforma di lancio, è previsto dunque per le 14.33 ora italiana dal Pad 38B del Kennedy Space Center di Cape Canaveral, in Florida. Si tratta, come conferma la Nasa sul sito ufficiale, della prima finestra utile che resterà aperta per due ore fino alle 16.33. È probabile che l’intensificazione di pioggia e fulmini disturbi il lancio e i sistemi del razzo, ritardando così il countdown e il seguente decollo. Qualora dovesse saltare nella giornata di oggi, la Nasa ha previsto altre due finestre nella prima settimana del prossimo mese. Il prossimo slot sarà il 2 settembre fra le 19.48 e le 21.48, mentre il secondo il 6 settembre fra le 00.12 e le 02.12, sempre ora italiana. In caso di ulteriori problemi, il lancio di Artemis 1 slitterebbe ancora ma resta previsto entro metà 2023.

Gli appassionati di tutto il mondo potranno seguire il lancio di Artemis 1 in diretta streaming sui canali di Nasa Tv e ESA Web Tv. Entrambe le agenzie spaziali inizieranno la programmazione già due ore prima del decollo con il commento di esperti che analizzeranno obiettivi e potenziali inconvenienti della missione. Come riporta la Nasa, se dovessero partire oggi, il razzo SLS e la navicella Orion resteranno in orbita per 42 giorni (tre in meno se il lancio dovesse avvenire il 2 settembre). Il rientro è infatti previsto per il 10 ottobre alle 16.53 ora italiana. L’ingresso nell’atmosfera avverrà alla velocità impressionante di 39500 chilometri orari, tanto che lo scudo termico della navicella potrebbe raggiungere 2800 gradi centigradi. Si potranno poi seguire i progressi in tempo reale grazie al sito Artemis Real-time Orbit della Nasa.
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I dettagli del volo e gli obiettivi della Nasa
Artemis 1 decollerà da Cape Canaveral dirigendosi direttamente verso la Luna. Il razzo SLS e la navicella Orion seguiranno, grazie alla guida degli ingegneri, una particolare orbita di nome Distant Retrograde Orbit (DRO). Si tratterà di un percorso che farà ruotare il veicolo in modo opposto rispetto a quello seguito dal satellite terrestre attorno al nostro pianeta. Si prevede che Orion arrivi così, nel momento di massimo avvicinamento, a soli 100 chilometri dal suolo lunare. Come detto, si tratta solo di un test in vista delle due prossime missioni, Artemis 2 e Artemis 3, con cui la Nasa intende riportare l’uomo sulla Luna. Per questo il lancio di oggi tenderà a controllare sicurezza generale del razzo e capacità di decollo, ma non solo. Tutto infatti tenderà a preparare al meglio la presenza umana sul veicolo.

A bordo ci saranno due manichini, con l’obiettivo di controllare gli impatti radioattivi che il corpo umano potrebbe assorbire durante la missione. Helga e Zohar, questi i nomi scelti dalla Nasa, saranno utilizzati in modo simile a quelli ospedalieri-universitari per istruire i medici. Si compongono infatti di materiali sintetici che simulano tessuti e organi e ben 16 rilevatori attivi. Uno di essi vestirà lo speciale giubbotto protettivo AstroRad, di cui si valuterà la risposta alle radiazioni. Artemis 1 contribuirà anche al test di Callisto, sistema di comunicazione che grazie all’intelligenza artificiale intende conferire maggiore autonomia agli astronauti durante la permanenza nello spazio. E ancora, la Nasa lancerà 10 piccoli satelliti di nome Cubesat che studieranno l’orbita lunare e un asteroide.