Mentre dagli States arrivano notizie confortanti sulla salute di Jeremy Renner, tornato a casa dopo il suo incidente con uno spazzaneve, RaiMovie trasmette uno dei suoi film più riusciti. Stasera 19 gennaio alle 21.15 andrà in onda Arrival, film del 2016 per la regia di Denis Villeneuve (Dune e Blade Runner 2049). La trama racconta l’improvviso sbarco sulla Terra di alcune navicelle aliene. Una linguista americana dovrà entrare in contatto con loro per scoprire se rappresentano una minaccia o abbiano intenzioni pacifiche. Nel cast Amy Adams, Forest Whitaker e Michael Stuhlbarg. La visione sarà disponibile anche in streaming sul sito o tramite l’app RaiPlay.

Arrival, trama e cast del film stasera 19 gennaio 2023 su RaiMovie
Il film in onda stasera su RaiMovie ha come protagonista Louise Banks (Amy Adams), linguista statunitense di fama internazionale. Un giorno riceve una convocazione con urgenza da parte dell’esercito per un lavoro di rilevanza globale. Dovrà recarsi, assieme a un team di esperti, in Montana dove sono atterrati degli strani gusci che sembrerebbero di natura aliena. Alla sua squadra si uniscono anche il fisico Ian Donnelly (Jeremy Renner) e il colonnello Weber (Forest Whitaker) con l’obiettivo di stabilire una comunicazione con coloro che dovrebbero trovarsi all’interno. Il Pentagono e il presidente degli Stati Uniti intendono infatti scoprire se l’arrivo sul pianeta sia di natura pacifica o possa rappresentare una minaccia alla sicurezza.
Molto presto la squadra ha un primo contatto con gli extraterrestri, che chiama subito eptapodi per via dei sette arti di cui sono provvisti. Questi ultimi si mostrano gentili, tanto che il colonnello Weber affida loro il soprannome di Tom e Jerry. Tuttavia è quasi impossibile stabilire una comunicazione, per via di un loro sistema linguistico eccessivamente complesso per l’uomo. Banks, a seguito di alcuni studi approfonditi, è convinta che utilizzino un particolare gas contenuto nei loro tentacoli, formando frasi palindrome inscritte all’interno di simboli circolari. Improvvisamente, la donna inizia ad avere alcune visioni con protagonista sua figlia Hannah, morta però da tempo per una grave malattia. Capisce dunque che gli eptapodi possano usare il modello linguistico di Sapir-Whorf, che suppone che il linguaggio possa cambiare la mente umana. Quando la Cina interpreta un messaggio come dichiarazione di guerra, la situazione precipita.
Arrival, 5 curiosità sul film stasera 19 gennaio 2023 su RaiMovie
Arrival, gli aggiornamenti sulla salute di Jeremy Renner
Accanto alla protagonista Amy Adams recita anche Jeremy Renner, qui interprete di un brillante fisico. La star di Hollywood, nota anche per aver dato vita a Occhio di Falco per i Marvel Studios, è in convalescenza dopo un brutto incidente nel suo ranch negli States. Dopo giorni di paura, in cui si è temuto per la sua vita, gli ultimi aggiornamenti sono però confortanti. L’attore è a casa, ma gli serviranno due anni per riprendersi del tutto. I medici hanno inoltre annunciato che dovranno eseguire altre operazioni chirurgiche in futuro.
Arrival, Amy Adams era l’unica scelta per il ruolo principale
Prima di entrare nel cast, Amy Adams aveva da poco annunciato una pausa dalla recitazione per restare accanto alla figlia appena nata. Tuttavia, Denis Villeneuve fu categorico con la produzione, affermando di girare il suo film solo se l’attrice avesse acconsentito a interpretare la protagonista. L’attrice accettò di leggere il copione e, restandone sorpresa, decise di rimandare la sua pausa dalle scene. La sua performance però non le è valsa la nomination agli Oscar, cui mancato annuncio ha sollevato diverse polemiche.
Arrival, sul set era presente una linguista specializzata
Al fine di aumentare il realismo del prodotto finale, il regista Villeneuve ha voluto che sul set fosse presente una vera linguista. La donna ha supervisionato anche la stesura del copione, suggerendo alcuni passaggi che secondo lei sarebbero risultati poco probabili. È stata lei ad aiutare la realizzazione della scena in cui Banks si toglie la tuta di protezione per comunicare con gli alieni. Ha infatti detto che non è una forzatura, ma una possibile reazione di un esperto sul campo in situazioni simili.

Arrival, la particolare colonna sonora di Jóhannsson
Sugli scudi la colonna sonora, che per l’occasione vanta la collaborazione fra il regista Denis Villeneuve e il compositore Jóhann Jóhannsson. Per i due non si tratta del primo lavoro insieme, in quanto avevano già avuto modo di confrontarsi con il film Sicario. Per Arrival hanno deciso di utilizzare quando più possibile suoni reali, limitando l’uso di software per correzioni digitali. Ciò che si sente è frutto di pianoforte e decine di registrazioni canore con note basse e alte.
Arrival, gli elogi della critica e gli incassi al botteghino
Il film ha ottenuto sin da subito il plauso della critica. Lo confermano le otto nomination ai Premi Oscar, tra cui quelle per “Miglior Film” e “Miglior regia”. Arrival però si è aggiudicato solo una statuetta per il montaggio sonoro. Due le candidature ai Golden Globes, tra cui quella per Amy Adams come protagonista, e ben nove ai Bafta. Sull’aggregatore Rotten Tomatoes vanta il 95 per cento di recensioni positive, mentre su Metacritic un punteggio di 81 su 100. Al botteghino ha totalizzato invece più di 200 milioni di dollari, ottimo risultato rispetto al budget di partenza di appena 47 milioni.
