Il portiere russo di hockey su ghiaccio Ivan Fedotov è stato arrestato a San Pietroburgo per presunta elusione del servizio militare. Lo riferiscono quotidiano Fontanka e il giornale online Baza, citando fonti della polizia della seconda città della Federazione Russa: Fedotov era stato appena ingaggiato dai Philadelphia Flyers della National Hockey League statunitense.

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Fedotov, scelto al draft NHL del 2015
Fedotov, 25 anni, il mese scorso ha firmato un contratto entry-level con i Philadelphia Flyers, che lo avevano selezionato al draft NHL del 2015 (come 188esima scelta), mantenendo da allora un diritto di prelazione sulle sue prestazioni sportive. Il portiere, visto l’interesse da parte della franchigia Usa, aveva manifestato l’intenzione di lasciare il suo club russo, il CSKA di Mosca, per poter giocare negli Stati Uniti e in particolare nella lega di hockey più importante al mondo. La firma del contratto, in tempo di guerra, gli sarebbe costata l’arresto.

Fedotov, la carriera nei club e in Nazionale
Fedotov è nato il 28 novembre 1996 a Lappeenranta, in Finlandia, da padre russo e madre finlandese. Cresciuto nella città della Carelia meridionale, che si trova a una ventina di chilometri dal confine con la Russia. Nel 2014 ha debuttato nella Kontinental Hockey League, competizione interconfederale cui prendono parte club professionistici provenienti da Russia, Bielorussia, Kazakistan e Cina, difendendo la porta del Neftekhimik Nizhnekamsk. Poi ha proseguito la carriera, in quello che è considerato come il secondo campionato al mondo dietro alla NHL, tra le fila del Salavat Yulaev Ufa, prima di passare nel 2019 al Traktor Chelyabinsk. Nel 2021 l’ingaggio da parte del Cska Mosca, big dell’hockey russo. Nel 2022 ha partecipato ai Giochi Olimpici Invernali di Pechino, gareggiando sotto la bandiera del Comitato olimpico russo. Nel 2015, Fedotov era stato selezionato (come 188esima scelta) al draft NHL dai Philadelphia Flyers, franchigia che poi ha mantenuto da allora un diritto di prelazione sulle sue prestazioni. A quanto pare esercitato, con successivo arresto del giocatore, fermato dalle autorità russe.